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WomenXImpact 2021, parola alle protagoniste. Chiara Dal Ben, esperta di Digital Communication e Influencer Marketing: il trend dell’edu-tainment è molto forte e in rapida ascesa. E fortunatamente i social media sono uno dei settori in cui maggiormente le donne hanno l’opportunità di emergere e supportarsi a vicenda

In attesa dell’edizione 2021 di WomanXImpact al via il prossimo 30 settembre, a Bologna e on line, dalla voce delle sue protagoniste il senso di un Summit made in Italy che vuole creare la community femminile più grande del mondo. Le donne non sanno fare sistema? Se vorresti rispondere sì, è il caso di ricrederti.

Perché hai deciso di diventare speaker di Womenximpact e perché è importante che ci sia in Italia una manifestazione di questo tipo? 

Sono una grande appassionata di networking e del supporto reciproco. Credo che la collaborazione, lo scambio e il confronto siano le fondamenta su cui dovremmo costruire i nostri rapporti professionali e non. Supportarsi a vicenda tra donne e aiutarsi per crescere umanamente e professionalmente è la chiave di svolta per poter avere in futuro sempre più donne ai vertici e più donne che riescono a trovare un work-life-balance. Credo che, soprattutto in questo periodo storico, sia importante aiutarsi a vicenda ad avere consapevolezza di sé e delle proprie capacità, ad essere sempre la versione migliore di noi stesse e ad eliminare i ‘bias cognitivi’ che rallentano il cambiamento portandoci invece a incentivarlo.

Cosa vuoi lasciare come messaggio prioritario al pubblico che ti ascolterà?

I social media oggi sono un biglietto da visita per raccontare la propria professione, per ampliare il proprio network di contatti e per reinventarsi alla luce del difficile periodo che stiamo affrontando. Ad esempio, sempre più professionisti – dei settori più disparati – utilizzano Instagram per fare lead generation attraverso dirette tra esperti e post informativi ed educativi. Il trend dell’edu-tainment è molto forte e in rapida ascesa.

Dall’altra parte i social network danno l’opportunità di poter emergere e farsi conoscere a chiunque abbia un messaggio forte da comunicare. Grazie a TikTok nell’ultimo anno sono diventati popolari tanti giovani artisti, da ballerini a cantanti, che hanno trovato nella piattaforma una modalità per raccontarsi e far emergere i propri elementi di differenziazione.

Nel tuo specifico settore, c’è ancora bisogno di parlare di problemi legati alla parità di genere? Se sì, perché e in che modo pensi si possano trovare delle soluzioni? 

Fortunatamente i social media sono uno dei settori in cui maggiormente le donne hanno l’opportunità di emergere e supportarsi a vicenda. Ci sono tante ragazze e donne che, oltre a raccontare la propria vita e la propria professione, utilizzano i propri canali personali per diffondere i temi legati alla parità di genere, incentivare il supporto reciproco e trasferire l’importanza dell’empowerment.

Il tuo maggior successo e il tuo maggior fallimento e cosa hai imparato da entrambi? 

Sono una persona che non si esalta mai per i successi né si abbatte di fronte a una sconfitta. Cerco di restare in equilibrio e ricordarmi che se un giorno si vive un momento di successo, il giorno dopo può capitare di trovarsi in una situazione di sconfitta. Cerco sempre di ricordarmi che ‘se non si vince, si impara’ e che ogni giorno tutti noi viviamo attimi di gioia e attimi di disappunto anche per le piccole cose.

 Chi è Chiara Dal Ben
Esperta di Digital Communication e Influencer Marketing in ambito moda e lifestyle, dopo le esperienze in Hagakure (Doing) e Attila&Co, oggi lavora per l’agenzia di talent management Feel Studio. È docente di Digital PR & Influencer Marketing per enti e scuole di formazione (tra cui 24ore Business School, Pambianco Academy e RCS academy), ha pubblicato due eBook (a Luglio 2012 ‘Pinterest, il potere delle immagini’ e a Gennaio 2013 ‘Vine, un successo in sei secondi’, entrambi editi da 40k.it) e scrive dell’impatto della tecnologia nel sistema moda.

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