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Triplesense Reply entra in OBE

Niccolò Magnani, Partner Triplesense Reply

OBE – Osservatorio Branded Entertainment annuncia l’ingresso tra i propri associati di TRIPLESENSE REPLY, agenzia di consulenza creativa e design specializzata in digital transformation. Attiva nel campo della comunicazione digitale e dell’interazione tra brand e persone.

Nata nel 2017 a Torino, all’interno del Gruppo Reply, Triplesense completa la propria vocazione creativa e strategica con il know-how tecnologico di Reply. La recente creazione del Triplesense Motion Lab esprime la volontà dell’agenzia di lasciare il segno nel mercato dei contenuti video, integrando la specializzazione nella grafica animata e nello storytelling interattivo con la fase di progettazione UX-User Experience e UI-User Interface.

“Siamo orgogliosi di entrare a far parte di un network come OBE, a fianco di aziende che stimiamo e con cui vogliamo condividere le sfide e scambiare le opportunità di un settore che sta crescendo rapidamente”, commenta nella nella nota Niccolò Magnani, Partner Triplesense Reply. “In Triplesense abbiamo scommesso sul potenziale attrattivo del branded entertainment, creando una struttura apposita e un team dedicato, Triplesense Motion Lab. Oggi i numeri confermano che il mondo della comunicazione commerciale sta evolvendo verso contenuti di marca che puntano all’intrattenimento: contenuti che integrano o sostituiscono l’Adv tradizionale, sempre più percepita come elemento superfluo e disturbante, soprattutto dal pubblico delle nuove generazioni”.

“Siamo davvero molto felici di poter accogliere come nuovo associato Triplesense Reply, un’agenzia che integra creatività, design, tecnologia e nuovi media per connettere i brand alle proprie audience”, aggiunge Simonetta Consiglio, Direttrice Generale OBE. “Un ingresso che rappresenta un ulteriore arricchimento per OBE, oltre che uno stimolo per l’Osservatorio, per approfondire modelli di business sempre più ibridi, valorizzare competenze diversificate e utilizzare l’intrattenimento per mettere al centro la relazione tra le marche e il proprio pubblico”.