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Si rinnova la partnership tra Global Thinking Foundation e il Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. Tornano i cicli di incontri gratuiti di ‘Donne al Quadrato’ per divulgare le competenze economiche

La firma del rinnovo dell’accordo tra Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (il Segretario generale Marco Barbieri) e Global Thinking Foundation (la Presidente Claudia Segre)

In Confcommercio Milano è stato rinnovato l’accordo che apre il secondo anno di collaborazione tra Terziario Donna Milano (che rappresenta l’imprenditoria femminile in Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza) e Global Thinking Foundation, Fondazione no profit nata nel 2016 per sostenere, patrocinare e organizzare iniziative e progetti che abbiano come obiettivo l’alfabetizzazione finanziaria rivolta a soggetti indigenti e fasce deboli della società, nell’ambito dei 17 Global Goals per lo Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite.

Dopo il riscontro della collaborazione e delle iniziative realizzate a favore delle imprenditrici del terziario nel corso del 2022, Claudia Segre, Presidente di Global Thinking Foundation, e Francesca De Lucchi, nuova Presidente del Gruppo Terziario Donna Milano, hanno deciso di proseguire insieme in un percorso che promuova la parità di genere, l’autonomia economica e la valorizzazione del talento femminile.

Nel corso dell’autunno le imprenditrici associate potranno partecipare ai cicli di incontri gratuiti di ‘Donne al Quadrato’, progetto formativo creato da Global Thinking Foundation con l’intento di divulgare competenze economiche e promuovere l’alfabetizzazione finanziaria femminile.

In particolare, quest’anno, ci si concentrerà sul ruolo dei C-Level (Chief Level), top manager con esperienza senior, che hanno raggiunto il massimo livello esecutivo, e cercano di trovare il proprio spazio e ruolo manageriale all’interno dell’azienda.

Inoltre, verrà promosso un evento dedicato al tema delle dipendenze (ludopatie, shopping e trading online compulsivi e altre forme di dipendenze meno note) che sempre di più in questo periodo stanno colpendo le donne, riferisce la nota.