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Quando per Natale un brand come Coca-Cola propone un film così, come ti viene voglia di commentarlo? Valerio Le Moli: con tutti gli spot con la gente che cantava dai balconi per cui dobbiamo farci perdonare, vogliamo criticare un film perché è troppo retorico?

Da sempre le campagne di Coca-Cola sono attese. Quella di Natale in particolar modo. Quest’anno, per un Natale anomalo come il corrente, è stato scelto questo film. Ci è venuto spontaneo chiedervi cosa ne pensate.

Valerio Le Moli, Partner & Executive Creative Director FAB / La Fabbrica Creativa :“Il film di Natale di Coca-Cola su di me ha avuto un po’ l’effetto di ‘Un biglietto in due’ o di ‘I sogni segreti di Walter Mitty’. I film del pomeriggio del 25 dicembre, quelli retorici, con i buoni sentimenti dentro, che sai già come andranno a finire. Che però, chissà perché, guardi fino alla fine e te li rivedi pure. E’ Natale, ci sta. Questo Natale ci sta ancora di più. Che poi, con tutti gli spot con la gente che cantava dai balconi per cui dobbiamo farci perdonare, vogliamo criticare un film perché è troppo retorico?”