Ne parliamo con Chiara Marzaduri, Responsabile comunicazione Alce Nero
Alce Nero a fianco delle donne. Con un progetto che usa l’otto marzo come pretesto, ma che soprattutto si appropria del valore universale dello sport. Ci racconta i motivi della scelta, insomma in che cosa lo sport vi supporta nel comunicare il vostro impegno sociale, nei confronti delle donne, ma non solo?
Innanzitutto è giusto specificare che da sempre Alce Nero sostiene lo sport, in moltissime delle sue espressioni, per promuovere il binomio con una corretta alimentazione per un sano stile di vita. Lo facciamo parlando a diversi pubblici: a partire dai più piccoli, passando per i ragazzi ed infine gli adulti. Per noi, che ci occupiamo da oltre 40 anni di fare un cibo biologico pensato per il benessere delle persone, è fondamentale parlare di salute e favorirla in ogni modo. Fatta questa premessa, questo progetto nello specifico ci aiuta a declinare uno dei nostri valori più importanti: quello dell’inclusività, in questo caso della donna, ma che noi viviamo in un senso più ampio a partire dalla salvaguardia di diritti anche economici, di rispetto del lavoro, sociali e culturali. Un solo esempio, da sempre lavoriamo per la giusta remunerazione dei nostri agricoltori perché il cibo abbia una valorizzazione che assicuri dignità ad esso e a di chi lo produce.
Entriamo nel merito del progetto per l’8 marzo, ce ne raccontate l’essenza?
Questa iniziativa è volta a promuovere temi a noi cari attraverso una visione femminile, un approccio multidisciplinare che porterà sicuramente ricchezza. Crediamo che ora più mai sia importante dare segnali che lavorino verso una costante promozione di valori per cui da sempre ci muoviamo, come appunto l’inclusività. Grazie alla consulenza di LGS SPORTLAB abbiamo scelto 6 donne che crediamo li rappresentino al meglio: Laura Giuliani, portiere dell’AC Milan e della Nazionale, e Sofia Tomasoni, giovanissima promessa del kitesurf, molto sensibili al tema della tutela dell’ambiente; Milena Baldassarri, giovane campionessa di ginnastica ritmica, chiamata spesso ad essere fonte di ispirazione per le bambine delle nuove generazioni; Eleonora Sarti, campionessa paraolimpica di tiro con l’arco, importante voce sui temi dell’inclusione e della disabilità; Francesca Dallapé, campionessa di tuffi e mamma, esempio dell’impegno più grande, quello di genitore con la responsabilità di crescere gli adulti di domani; Martina Fidanza, ciclista, giovane donna che crede fermamente nel superamento di ogni stereotipo di genere e si impegna contro la violenza sulle donne. Ognuna di loro, nel corso dell’anno, declinerà questi temi secondo la propria sensibilità, dialogando insieme a noi anche grazie ai nostri prodotti.
In che cosa la partnership con una realtà come LGS SportLab si è rivelata fondamentale?
LGS SportLab da qualche anno ci supporta nell’espressione attraverso i social media dei valori dello sport, del fairplay e di una corretta alimentazione individuando persone, come le sei atlete che ci accompagneranno per tutto il 2022, che condividano con noi queste istanze e le vogliano promuovere con forza, proprio perché le avvertono importanti quanto le sentiamo noi. Oltre a questo, c’è tutta la professionalità nell’ambito della consulenza e dell’affiancamento nell’esecuzione pratica del progetto.
Tanto più quando si tratta di progetti causes related marketing, è fondamentale l’ottimizzazione dell’investimento per ottenere il miglior risultato possibile. Come giudicate in tal senso l’operazione realizzata con il team di atlete per la festa della donna?
Alce Nero è per sua natura sempre molto attenta agli investimenti in comunicazione per poter sostenere più realtà virtuose, senza escludere progetti che riteniamo importanti per ragioni di budget. Anche per questo progetto crediamo che l’investimento, grazie al supporto di LGS SportLab, sia mirato a rendere efficace la comunicazione.
