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L’importanza del posizionamento. Hub09 Brand People: social e branding, strategia e creatività, indipendentemente dal media. Aziende, siate più aperte e categorizzate meno le agenzie. Il confine tra le discipline è retaggio del passato. E poi, investiamo tutti pro ambiente

Marco Faccio

Marco Faccio, presidente HUB09 BRAND PEOPLE.

L’importanza di avere un posizionamento. Ci raccontate in sintesi il vostro? 

Per HUB09 Brand People il posizionamento è stato ed è tutto. Siamo nati social e, successivamente all’acquisizione del gruppo di lavoro di Carrè Noir, siamo diventati anche branding, un connubio strano, nuovo. Brand People, appunto. Ora siamo strategia e creatività, indipendentemente dal media. Abbiamo sempre cercato di raccontarci per quello che siamo, valorizzando le nostre reali competenze e modificandole in sintonia col mercato.

Dovendo scegliere qual-quali i progetti realizzati recentemente che più lo rappresentano e perché?

Difficile indicarne uno in particolare… in ogni progetto c’è un pezzo di noi e tanto lavoro. Costretto con le spalle al muro forse indicherei la campagna #ThanksPlanet per gli 80 anni di Saclà. Si tratta di una campagna trasversale a tutti i media e dedicata all’ambiente. Un grande lavoro collaborativo fatto con le persone che ci ha portati, grazie all’impegno dell’azienda, a tutelare un milione di metri quadrati di foresta Amazzonica. Crediamo molto all’impegno sociale.

Le sfide qualitative che vi siete posti per il 2020

Ci saranno delle grandi novità, novità che ci faranno fare un ulteriore salto di qualità. Vogliamo diventare un partner strategico e creativo sempre più importante per i nostri attuali e futuri clienti. Non abbiamo paura delle grandi sfide.

Cosa vi sentite di suggerire ai clienti al fine di rendere più efficiente ed efficace il rapporto di collaborazione? 

Di far si che sia effettivamente un rapporto di collaborazione e non di ‘fornitura’ di servizi. Agenzia e cliente devono lavorare per obiettivi comuni, capire che un rapporto di collaborazione anziché di contrapposizione fa bene a tutti. Vorrei anche chiedere alle aziende di essere più aperte e categorizzare meno le agenzie. Valutate la strategia, l’idea, non l’agenzia. Il confine tra le discipline è retaggio del passato… le persone vanno valutate per quello che portano al tavolo di lavoro.

L’augurio che mandate al mercato per questo nuovo anno?  

Di accorgersi che investire nella tutela dell’ambiente è un dovere di noi tutti, aziende e agenzie. Bisogna avere il coraggio di farlo subito. I consumatori ci premieranno di sicuro, così come lo farà la nostra coscienza.

Il desiderio che vorreste veder realizzato? 

Non ho desideri. Ho un’agenzia che funziona, piena di talenti e sorrisi di giovani felici di lavorare con noi. Non ho nulla da chiedere a Babbo Natale.