Youmark

L’arte al servizio dell’ambiente. Fino al 3 febbraio a Palazzo Litta, Milano, ‘Natura in Movimento’, mostra dell’artista brasiliana Bia Doria, con 15 sculture di legno da foreste brasiliane a gestione sostenibile

L’artista, ispirandosi nel movimento che osserva nella natura e nelle curve dei rami degli alberi, dà una seconda vita al legno che sarebbe destinato allo scarto donandogli una nuova forma elegante e imponente. Attraverso questa trasformazione ci invita a riflettere sull’importanza della valorizzazione e protezione ambientale.

Natura in movimento’ è una mostra personale di 15 sculture di legno di grandi dimensioni facenti parte della serie ‘Ballerine della Natura’. E’ realizzata nel Cortile d’Onore di Palazzo Litta di Milano, sede degli uffici periferici del Ministero per i beni e le attività culturali, su concessione del Segretariato Regionale per la Lombardia.

E’ un progetto del Ministério da Cultura del Brasile, promosso in Italia dal Centro Studi sulla Cultura e Costumi Calabresi e Lombardi, prodotto dall’azienda di progetti culturali Unideias e sostenuto da Mia Capital, dalla produttrice Angela Cimino e dal Consolato Brasiliano a Milano. 

L’ingresso è gratuito. 

Chi è Bia Doria:

scultrice brasiliana di discendenza italiana, abita e lavora a São Paulo. Nelle sue opere utilizza
legno di alberi di foreste a gestione sostenibile, tronchi recuperati da incendi, zone di deforestazione, fondi di fiumi e dighe. Bia percorre il suo paese per visitare le foreste, le comunità indigene, ed è stata più di una volta nella foresta Amazzonica, cercando di richiamare
l’attenzione sulla protezione dell’ambiente tramite il suo lavoro. Lavorando come artista da più di quindici anni ha già partecipato a eventi come la fiera Art Basel Miami, esibito in luoghi prestigiosi come la Gary Nader Fine Art Gallery, in Italia ha partecipato alla Biennale di Firenze (2015), esibito le sue opere nella Basílica di San Paolo fuori le mura (2017) e ricevuto due volte il Pre
̂mio Internazionale Fontane di Roma, Arte, Cultura e Solidarietà dell’Accademia Internazionale La Sponda.