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Il 2023 di QuestionMark: la trasformazione in Società Benefit ma anche il consolidamento degli uffici milanesi, l’apertura della nuova sede napoletana e l’evoluzione dell’assetto organizzativo. Luca Pirone: “Ci attendono sfide complesse, ma siamo pronti ad affrontarle”

Luca Pirone

Il General Manager ne parla in questa intervista, ripercorrendo i momenti salienti dei dodici mesi appena passati con uno sguardo al 2024 di QUESTION MARK COMMUNICATION.

Tracciamo un veloce bilancio del 2023: quali sono stati gli obiettivi più significativi raggiunti da QuestionMark?

Siamo innanzitutto soddisfatti di aver chiuso l’anno con una crescita del fatturato, un dato positivo che assume ulteriore rilevanza se messo in relazione ad un altro obiettivo conseguito nel 2023.

Infatti, lo scorso 23 maggio QuestionMark ha acquisito lo status di Società Benefit, punto di approdo di un percorso, scandito da nove certificazioni ISO, che ha concretizzato la nostra volontà di adottare un modello di business rispettoso dei criteri ESG.

In realtà, il tema dello sviluppo sostenibile è da tempo al centro delle nostre attività. La tutela dell’ambiente, ad esempio, è una priorità che definisce abitualmente l’organizzazione di eventi. La smaterializzazione delle campagne di comunicazione, l’impiego di materiali d’allestimento riciclabili, la riduzione degli sprechi alimentari così come la misurazione dell’impatto ambientale di una manifestazione sono solo alcune delle pratiche eco-friendly che adottiamo da anni

Sempre a proposito di eventi, mi piace ricordare anche un’altra costante delle nostre iniziative: il coinvolgimento delle comunità locali. Non mi riferisco solo alla scelta di fornitori a km 0 cioè con una carbon footprint ridotta, il mio pensiero va anche agli artisti, alle organizzazioni no profit, agli studenti delle Accademie di Belle Arti che in questi anni sono stati protagonisti con noi di manifestazioni di successo promosse nelle loro città, da Catania a Milano. 

Il 2023 di QuestionMark è stato anche segnato dall’inaugurazione della nuova sede napoletana

Sì, nel 2023 sono diventati pienamente operativi i nuovi uffici di via Brin, a pochi minuti dalla stazione di Napoli Centrale. Il trasferimento nel nuovo headquarter è stato un altro passaggio chiave della trasformazione di QuestionMark in Società Benefit perché ci ha consentito di dare seguito ad una finalità che abbiamo messo letteralmente nero su bianco nel nuovo statuto: creare un ambiente di lavoro che favorisca la soddisfazione, il benessere e la crescita professionale dei dipendenti.

Potendo contare su spazi molto ampi e con una volumetria rilevante, abbiamo migliorato il comfort delle postazioni lavorative, abbiamo rafforzato i presidi di sicurezza, abbiamo realizzato un’aula multimediale destinata ai corsi di formazione a distanza e in presenza e, non ultimo, abbiamo creato un angolo attrezzato per la pausa pranzo.

Abbiamo, poi, sfruttato la maggiore disponibilità di metri quadri per allestire un vero e proprio set televisivo, dotato anche di un piano cottura, che ci consente di produrre in house contenuti audiovisivi in linea con gli standard broadcast di ultima generazione.

Altra novità del 2023 è stata la pubblicazione del nuovo sito

Da novembre è online il nuovo sito di QuestionMark, un sito che propone i tradizionali spazi informativi ma che, soprattutto, fotografa bene l’evoluzione del nostro assetto organizzativo, oggi definito da un framework che integra sinergicamente quattro diversi dipartimenti.  Li descrivono con chiarezza le sezioni del sito ‘Research and strategy’, ‘Communication Design, Innovation and technologies e Event management and consulting. È sufficiente scorrerle per cogliere la complessità delle competenze e degli strumenti che mettiamo a disposizione dei nostri clienti e, quello che più conta, l’approccio integrato che contraddistingue le nostre proposte, siano esse riferite a eventi fisici o a progetti digitali.

In conclusione, parliamo del 2024: che anno sarà per QuestionMark? Quali sono le vostre aspettative?

Guardiamo al 2024 con fiducia e serenità, consapevoli che ci attendono sfide complesse, in particolare quelle legate all’accelerazione dei tempi di produzione.

Oggi è richiesta una velocità di esecuzione tale che è facile mettere a repentaglio la qualità della proposta, specie se, come nel nostro caso, si tratta di combinare originalità creativa e rigore scientifico nell’analisi dei dati per garantire soluzioni tailor made, quelle che tutti i nostri clienti si aspettano da noi

Insomma, il rischio concreto è la standardizzazione del prodotto, un rischio che stiamo evitando con una gestione delle commesse pensata come un processo industriale.

Abbiamo adottato un modello di project management che, grazie anche all’adozione di applicativi digitali specifici, ci garantisce il controllo di ogni flusso produttivo e, quindi, la possibilità di intervenire in tempo reale sui fattori di rischio che ne possono inficiare e rallentare il corretto svolgimento.

È questa la strategia che ci sta permettendo di dare alla regolarità di esecuzione il valore aggiunto della nostra creatività e la forza di un approccio data driven.

Uno degli ambienti della nuova sede napoletana di QM