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Haibun: anche il 2022 dimostra il nostro motto dalla nascita, ‘capaci di fare cose complesse in modo semplice’. Creatività e produzioni Atl di grande creatività e qualità produttiva, ma anche tanto materiale digital. Film tutti uguali significano nessuna memorabilità. Brand, creiamo, approviamo e produciamo grandi idee

Cesare Fracca

Cesare Fracca, Founder ed Executive Producer HAIBUN GROUP 

E’ finito il 2022. Che anno è stato per voi?

È stato un anno buono e particolare, che ci ha visto realizzare belle produzioni in Italia e in giro per il mondo, riconfermando la necessità di avere l’esperienza per affrontare i grandi budget e la creatività produttiva per affrontare quelli più sfidanti.

Quali gli obiettivi raggiunti di cui andate più fieri e quale il progetto realizzato che diventa benchmark?

A quasi 30 anni dalla nascita di Haibun l’obiettivo che ci rende più fieri è quello di vedere riconfermata la fiducia delle agenzie e dei clienti con i quali lavoriamo da tanti anni, ma anche iniziare nuovi rapporti con nuovi interlocutori ogni anno. E anche il 2022 si è riconfermato così.

Contingenza a parte, che cosa augurate all’industry per il nuovo anno, insomma quali gli ambiti sistemici su cui lavorare pro tutti?

Credo che il dialogo in corso tra le varie associazioni delle nostre categorie sia fondamentale e vada proseguito con slancio. Solo il confronto e la sintesi tra necessità peculiari potrà elevare la qualità creativa e generale del nostro lavoro.

In che direzione va il rapporto con i clienti, su cosa state ragionando per vestire meglio le loro esigenze, a quali ambiti, nuovi servizi, visioni?

Il claim di Haibun alla nascita era ‘capaci di fare cose complesse in modo semplice’. Il claim è sparito dal logo ma è rimasto come nostro motto. I clienti hanno bisogno di creatività e produzioni Atl di grande creatività e qualità produttiva, ma hanno anche bisogno di tanto materiale digital. Crediamo nei contenuti digital dal 2008 e abbiamo una divisione dedicata che affianca sempre le nostre produzioni ATL per generare i migliori contenuti possibili.

Nell’era della proliferazione dei touch point sembra che la quantità vinca. Ma alla fine non è la memorabilità a fare la differenza? Non vi sembra che le belle cose siano sempre meno? La causa è del budget, della creatività o della scarsa attenzione riservata al crafting dai committenti?

Una grande idea rimane grande anche con un piccolo budget. Le idee deboli hanno bisogno di una eccellente (e costosa) realizzazione. Quello che vediamo spesso in tv è il connubio tra idee deboli e budget risicati. Film tutti uguali e nessuna memorabilità. Ricominciamo a creare, approvare e produrre grandi idee.

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