Youmark

Dimissioni di Boscacci dalla vicepresidenza dell’Adci, un motivo per riflettere su senso e modi della nostra industry. Haimann/Hi!: siamo l’industria delle idee, ma di un’industria che non genera profitto non se ne fa nulla nessuno. Ripartiamo dal coraggio

“Non ho seguito la faccenda di cui si parla, ho solo letto l’intervento di Davide a spiegazione delle sue dimissioni. Mi sembrano sensate, concrete e chiare le motivazioni che l’hanno portato a lasciare il ruolo di vicepresidente. Ma mi manca un pezzo per giudicare bene le cose, perché conosco solo il suo punto di vista, dato che non so più niente dell’Adci e non ho letto ciò che dice e scrive Guastini (presidente Adci). Del resto, non lo faccio mai. Diciamo che tra i pensatori che non leggo è uno dei miei preferiti.

Quanto al resto, che dire? La comunicazione dovrebbe essere un qualcosa di fortemente contemporaneo, mai indietro rispetto ai tempi e mai troppo avanti. L’industria italiana, invece, sta sempre ferma al palo dei paroloni di tendenza.

Adesso, per esempio, nelle riunioni si fa un gran blaterare di campagne Facebook, video virali, operazioni digital, pensando di fare felici i clienti dicendo loro che spenderanno poco e avranno un risultato straordinario. Ma, chissà perché una trovata che costa poco potrebbe rendere tanto da far felice un’azienda intera! Riunioni così producono bugie, non certo autorevolezza. E ognuno può stare certo che se investirà poco, come fanno tutti, nove volte su dieci si ritroverà con poco in mano. Un poco molto simile a quello che avranno tutti gli altri.

Dunque? Bisognerebbe ricordarsi che senza un’attenta e profonda analisi non si costruisce una strategia vincente. Che senza una strategia adeguata non si produce una buona idea. Che un’idea è un valore per tutti se genera profittoNoi siamo l’industria delle idee, ma di un’industria che non genera profitto non se ne fa nulla nessuno.

Ora, siccome esprimere un’idea è sempre un atto di coraggio, mi viene da dire che flessibilità – efficienza – bilanci – professioni – economicità – eccetera siano parole sbagliate da usare. Bisognerebbe, appunto, ricominciare con coraggio. Giusto quello che manca in molte riunioni. Perché è dalle riunioni che si fanno tutti i giorni che dovrebbe ripartire tutto.

Comunque sia, mi è piaciuto Davide. A lui il coraggio non manca”.

 Emilio Haimann, presidente e socio fondatore Hi!

Il bello della libertà è potere dire la propria, comunque la si pensi. Dì anche tu la tua, clicca qui per i dettagli. Ovviamente nel rispetto di tutti. Perché, nonostante la comunicazione e lo stesso mondo cambino, l’educazione resta valore.