Ce lo spiega a intervista conclusa Luca Vergani, Ceo WAVEMAKER, agenzia media GROUPM, invitando il mercato a ragionare su un dato di fatto. Se i top investitori ogni tre anni fanno una gara, per un centro media significa avere ogni anno il 30% dei budget in pitch, dedicandoci almeno il 30% delle risorse d’agenzia e dunque depotenziando quanto potrebbe invece essere impiegato per i clienti in essere. Come dire, una scelta che va a discapito di tutti.
Soprattutto oggi, che buying e servizi competono in parti uguali al business di questo centro media, che ha scelto come posizionamento l’innovazione, raggiungendo così le vette delle classifiche (Recma, COMvergence). Come lo stesso Vergani al nostro microfono racconta.