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Cairo Communication, al via piano di ristrutturazione per La7

Il Consiglio di Amministrazione di Cairo Communication, riunitosi oggi, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2012.

Il bilancio consolidato 2012 conferma sostanzialmente i risultati già riportati nel resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2012 approvato il 14 febbraio 2013.

Nell’esercizio 2012 i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa euro 313,5 milioni (euro 319,2 milioni nel 2011), comprensivi di ricavi operativi per euro 309,2 milioni ed altri ricavi per euro 4,3 milioni, sostanzialmente in linea (-1,8%) con il 2011 grazie ai ricavi generati dalle nuove iniziative editoriali ‘Settimanale Nuovo’ (circa euro 13 milioni) e ‘F’ (circa euro 7,4 milioni). Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato e il risultato operativo consolidato (Ebit) sono stati pari a circa euro 31,1 milioni ed euro 28,3 milioni, in flessione del 21,4 % e del 21,2% rispetto al 2011 (rispettivamente euro 39,5 milioni ed euro 35,9 milioni). Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a circa euro 18,7 milioni (euro 23,4 milioni nel 2011) ed è stato impattato dall’effetto negativo (euro 1,5 milioni) della valutazione della partecipazione nella società Dmail Group S.p.A. con il metodo del patrimonio netto.

Con riferimento al settore editoriale, il margine operativo lordo (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) nel 2012 sono stati pari ad euro 15,8 milioni ed euro 14,4 milioni (rispettivamente euro 19,6 milioni ed euro 18,2 milioni nel periodo analogo dell’esercizio precedente), per effetto dei costi sostenuti per supportare il lancio dei due settimanali (euro 4,4 milioni) e per maggiori investimenti in comunicazione e promozione a supporto delle testate rispetto al periodo analogo dell’esercizio precedente (euro 0,6 milioni).

Con riferimento al settore concessionarie, nell’esercizio il margine operativo lordo (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) sono stati pari a rispettivamente euro 15,3 milioni ed euro 13,9 milioni (rispettivamente euro 19,9 milioni ed euro 17,7 milioni nel periodo analogo dell’esercizio precedente). La raccolta pubblicitaria sul canale La7 (euro 161,9 milioni) è stata inferiore del 3,4% rispetto al 2011.

Alla luce dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione proporrà alla Assemblea la distribuzione di un dividendo di Euro 0,27 per azione al lordo delle ritenute di legge, inclusivo dell’acconto di euro 0,13 per azione distribuito a dicembre 2012, con stacco cedola (cedola numero 7) per il saldo il 13 maggio 2013 e valuta il 16 maggio 2013 (record date il 15 maggio).

In data successiva alla chiusura dell’esercizio 2012, Cairo Communication S.p.A. ha sottoscritto un contratto con Telecom Italia Media per l’acquisto, a fronte di un corrispettivo di 1 milione di euro, dell’intero capitale di La7 S.r.l., con esclusione della partecipazione da questa detenuta in MTV Italia S.r.l. Il perfezionamento dell’operazione, che è al momento subordinato alle autorizzazioni previste dalla normativa vigente, consentirà a Cairo Communication di entrare nel settore dell’editoria televisiva, integrando a monte la propria attività di concessionaria per la vendita di spazi pubblicitari e consentendo di diversificare la propria attività editoriale attualmente focalizzata nell’editoria periodica.

Nel 2012, senza considerare la svalutazione di avviamenti e di attività non correnti, La7 ha registrato una perdita a livello di risultato operativo (Ebit) proforma di circa euro 96 milioni , in peggioramento rispetto al 2011, quando la perdita a livello di risultato operativo (Ebit) proforma comparabile ammontava a circa euro 43 milioni, principalmente per effetto dell’incremento dei costi di palinsesto. L’attuale situazione economica della società comporta la necessità di dar corso ad un piano di ristrutturazione volto alla riorganizzazione e semplificazione della struttura aziendale e alla riduzione dei costi, preservando l’alto livello qualitativo del palinsesto. Gli accordi con il venditore prevedono un supporto di quest’ultimo alla realizzazione di questo progetto. I principali termini delle intese raggiunte prevedono infatti l’impegno di Telecom Italia Media a far sì che, alla data di esecuzione, la posizione finanziaria netta di La7 sia positiva per almeno euro 88 milioni e il patrimonio netto sia pari ad almeno 138 milioni di euro.

Una volta perfezionata l’operazione di acquisizione di La7, il Gruppo si impegnerà in un piano di ristrutturazione della società, con l’obiettivo di contenerne già nel 2013 le perdite e di perseguirne il turnaround operando secondo le seguenti principali linee guida:

– conferma della attuale linea editoriale e dei programmi che rappresentano i punti di forza della rete,

– contenimento dei costi, intervenendo in particolare sulle voci di spesa improduttive e per recuperare efficienza,

– interventi mirati sul palinsesto, con programmi nuovi, per rafforzare alcune fasce orarie, in particolare quella pomeridiana, puntando ad un pubblico femminile più giovane,

– valorizzazione del target degli ascolti di La7, per mantenere e sviluppare l’elevato livello dei ricavi pubblicitari in considerazione del generale andamento del mercato.