Il Publicis Groupe Village della capitale sarà inaugurato il 27 giugno. Le oltre 200 persone romane del Gruppo, che fanno parte di Emil, Leo Burnett, MSL, Prodigious, Publicis, Publicis Media, Saatchi & Saatchi, Sapient, Starcom e Zenith si trovano infatti ora insieme in Via delle Sette Chiese 142. Una sede improntata all’innovazione, con spazi funzionali e flessibili, per permettere alle agenzie di Publicis Groupe di lavorare al meglio, avendo da una parte a disposizione le competenze trasversali del gruppo in termini di dati, content e commerce, e mantenendo fede dall’altra al rapporto di confidenzialità con i singoli clienti.
Già nel 2015 erano state riunite a Milano tutte le strutture creative a cui successivamente si è unita anche la parte tecnologica e consulenziale facente capo a Publicis Sapient. Questa esperienza milanese di un primo Village ha permesso al Gruppo e più nello specifico alle singole agenzie di accelerare e sfruttare il know how messo a disposizione per realizzare progetti di comunicazione integrata.
A guidare la sede romana è Matteo Tarolli a cui spetterà il compito di sviluppare ed attuare al meglio la proposition ‘The Power of One sul mercato della Capitale.
Commenta nella nota Vittorio Bonori, Ceo Publicis Groupe Italy: “L’apertura del Publicis Groupe Village romano è un segnale importante di come il Gruppo consideri cruciale la propria presenza nella capitale. In un momento storico in cui le grandi multinazionali delocalizzano all’estero, Publicis Groupe si propone invece di rafforzare la propria presenza in Italia in un rapporto sostenibile e che guarda al futuro. Per questo abbiamo investito in talenti e risorse e siamo pronti a deliverare un modello di crescita personalizzato per ogni singolo cliente. La nostra nuova proposizione si rivolge ai clienti italiani e internazionali presenti nella Capitale e si propone al tempo stesso come una piattaforma di servizi e competenze per grandi enti, pubblica amministrazione e istituzioni”.
Aggiunge Tarolli: “Sono molto grato al Gruppo per la fiducia e l’incarico assegnatomi. Siamo convinti che si debba investire su questo mercato che è ancora oggi rappresentativo di grandi realtà nazionali ed internazionali. La vicinanza verso i nostri Clienti è un valore e abbiamo delineato una roadmap di crescita su Roma molto significativa. Abbiamo, infine, il dovere di costruire un proficuo e collaborativo dialogo con il mondo delle istituzioni presenti nella Capitale, anch’esse toccate dalla digital business transformation e da tutti i fenomeni complessi inerenti al mondo del digitale”.