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11° Forum WPP The European House Ambrosetti, De Molli: siamo al 18° posto in Europa secondo la classifica DESI per digitalizzazione, ma abbiamo anche molte eccellenze. Il punto è saper comunicare il Sistema Paese. Gli altri, come Francia e Germania, lo fanno. Noi no e non attraiamo investimenti esteri

WPP ha ospitato oggi l’undicesima edizione del Forum WPP, tappa conclusiva del percorso annuale dell’Advisory Board WPP Italia | The European House – Ambrosetti, focalizzato sul ruolo della tecnologia e dell’innovazione per la comunicazione.

L’evento rappresenta un punto di riferimento per le imprese, le istituzioni e tutti gli operatori del mondo dei servizi di marketing e comunicazione, con oltre 250 brand di diverse industry che hanno presenziato all’appuntamento.

La scelta del tema al centro del Forum WPP 2022 – innovazione e tecnologia per comunicare l’Italia di domani – tiene conto del ruolo della comunicazione come caposaldo per generare valore e cambiamento culturale per la società di domani. Un momento di incontro dove i maggiori esperti di comunicazione del mondo WPP e imprenditoriale hanno discusso di tematiche importanti e sfide poste dal momento storico che stiamo vivendo con la moderazione di Mariangela Pira, giornalista di Skytg24.

L’Italia, infatti, è solo al 18° posto nell’Unione Europea per digitalizzazione delle imprese, ma allo stesso tempo, ad esempio, è tra i primi paesi in Europa per tasso di adozione di servizi di cloud computing tra le aziende e vanta numerose best practices in termini di ecosistemi tecnologici e digitali.

Aprendo i lavori con un’analisi su come rilanciare il Paese grazie all’innovazione e alla tecnologia Valerio De Molli, Managing Partner & Ceo The European House – Ambrosetti, ha infatti sottolineato: “E’ vero che siamo al 18° posto in Europa secondo la classifica DESI per digitalizzazione, ma abbiamo anche molte eccellenze e soprattutto la leva degli oltre 4 miliardi del PNRR destinati alla transizione digitale. Il punto è anche saper comunicare il Sistema Paese. Gli altri, come Francia e Germania, lo fanno. Noi no e non attraiamo investimenti esteri”.

Nell’ambito del PNRR, 48,1 miliardi di euro (25,1% delle risorse totali) saranno dedicati alla transizione digitale, un investimento che potrà portare entro il 2027 a una crescita dell’1,2% del nostro PIL con, quindi, una maggiore produttività delle imprese.

Tra i saluti introduttivi da parte di Massimo Beduschi, Italy Chairman di WPP, e l’intervento di chiusura di Simona Maggini, Italy Country Manager di WPP, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e l’editoria Alberto Barachini ha analizzato il contributo del sistema dei media nel comunicare le eccellenze italiane nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia anche nell’ottica di supportare la competitività del Paese.

Durante la mattinata si è approfondito con Rita Cucchiara, Professore Ordinario di Sistemi di Elaborazione dell’Informazione all’Università di Modena e Reggio Emilia, della recente evoluzione di alcune tecnologie d’avanguardia, in primis l’Intelligenza Artificiale, e delle opportunità che possono abilitare concretamente per le imprese in termini di nuove modalità produttive e organizzative. The European House – Ambrosetti ha, inoltre, presentato il pamphlet ‘Why Italy is definitely alive & kicking’ che, anche quest’anno, celebra dieci aziende operanti in Italia che si sono distinte per buoni risultati economici, capacità d’innovazione, comunicazione attenta e partecipata, attenzione ai territori in cui operano, investimenti e progetti ad alto impatto sociale: Atos, Bending Spoons, Bticino, Cortilia Galbusera, Glovo, Gruppo MSC, Mulan Group, MusixMatch, Pomellato.

Le diverse sessioni e tavole rotonde si sono focalizzate su come temi chiave, tra cui ad esempio la crisi sanitaria globale e quella economica, geo-politica, energetica e ambientale, hanno accelerato la digital transformation a livello mondiale.

In questo contesto di rivoluzione tecnologica e di trasformazione, che porta con sé non solo preziose opportunità per lo sviluppo del Sistema-Paese, ma anche sfide da gestire, la comunicazione assume dunque un ruolo fondamentale per indirizzare la società e le imprese del Paese verso un cambiamento positivo, inclusivo e sostenibile.

In questa prospettiva, la comunicazione è essenziale nella promozione dei benefici delle nuove tecnologie in modo semplice ed efficace, contribuendo alla trasformazione di alcune imprese e settori. Anche la responsabilità sociale, quindi, deve essere al centro della comunicazione, in quanto cruciale per gli sviluppi di medio-lungo periodo della competitività dell’economia italiana e, di conseguenza, della qualità della vita delle prossime generazioni.

Lo sviluppo dell’ecosistema digitale per le imprese italiane può, infatti, incidere in modo concreto sulla produttività e le prospettive delle imprese, ma per essere promosso necessita di interventi mirati volti ad affrontare alcune sfide del Paese, partendo da almeno quattro temi prioritari: l’adeguamento delle competenze e cultura digitale, l’adozione di nuovi modelli operativi, le strategie per la Cybersecurity e la necessità di condivisione dei dati.

Al WPP Forum sono intervenuti anche alcuni membri dell’Advisory Board composto da: Maximo Ibarra, Ceo & General Manager Engineering; Fabio Lazzerini, Ceo ITA Airways; Camilla Lunelli, Direttrice della Comunicazione e dei Rapporti Esterni Cantine Ferrari; Elisa Pagliarani, General Manager Glovo Italy; Marco Travaglia, Amministratore Delegato Nestlé Italia e Malta; Simona Maggini, Italy Country Manager WPP; Massimo Beduschi, Italy Chairman WPP; Valerio De Molli, Managing Partner & CEO The European House – Ambrosetti.

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