Interactive

WhatsApp mette in guardia gli americani sul rischi per la privacy degli IM non crittografati ‘end-to-end’. La campagna punta a infrangere l’abitudine USA di scrivere SMS

https://youtu.be/Rl-PdZ_Qdt8

Nel corso degli anni, la privacy dei dati è sempre rimasta una questione scottante: nella sua prima campagna fatta negli Stati Uniti, il servizio di messaggistica WhatsApp affronta il problema della privacy dicendo a tutte le audience interessate che potrebbero star inviando messaggi in modo non sicuro.

L’annuncio pubblicitario, diretto da Lauren Greenfield, regista di ‘La regina di Versailles’ e ‘Generation Wealth’, ritrae un postino ficcanaso che non riesce a resistere alla tentazione di aprire buste e pacchi prima di consegnarli ai destinatari previsti. Mentre distribuisce questi ‘pezzi’ di posta, con lettere, moduli e cambiali che fuoriescono liberamente a caso, ognuno dei destinatori rimano scioccato dal fatto che i loro effetti personali siano già stati aperti.

“Il mittente ha raccolto tutte le mie informazioni su questa lettera”, dice una giovane donna esacerbata. “Lo so. Ho visto”, risponde il postino, come se fosse una cosa normale. Secondo lo spot, ogni giorno vengono inviati 5,5 miliardi di messaggi non crittografati e ognuno di essi è ‘aperto’ come le lettere rappresentate nel video.

Nella sua impostazione predefinita, invece, WhatsApp offre la crittografia dei messaggi end-to-end in modo che qualsiasi messaggio non sia disponibile per occhi indiscreti. L’app, come è noto, è già estremamente popolare in altri paesi, ma non si è ancora affermata nel mercato americano, dive prevalgono gli SMS.

La nuova campagna arriva sull’onda di un anno, il 2021, che è stato difficile per la società capogruppo, all’epoca Facebook. Al momento del suo rebranding in Meta, l’azienda era impantanata dalla rivelazioni della stampa sugli scandali dei whistleblower e sui ripetuti data breach, il che aveva portato a chiedersi se un nuovo nome potesse aiutare a prendere le distanze da quella storia complessa. L’interfaccia di WhatsApp in precedenza includeva riferimenti a Facebook, ma adesso, come con altre proprietà di eta, la piattaforma di messaggistica ora mostra semplicemente ‘WhatsApp da Meta’.

La campagna è stata presentata in anteprima domenica durante la partita del campionato AFC e continuerà a essere pubblicato su social, video digitali, OOH e canali TV in tutto il paese.