TEADS, The Global Media Platform, ha potenziato la sua offerta relativa a brand suitability e contextual advertising attraverso una partnership con IAS. La nuova collaborazione, che permetterà a Teads di integrare la soluzione Context Control di IAS, garantirà agli advertiser la massima sicurezza riguardo l’associazione dei messaggi pubblicitari con contenuti ritenuti inadeguati. I marketer potranno dunque accedere alle liste di segmenti contextual, curate da IAS, attraverso Teads Ad Manager e ottimizzare le campagne programmatic display e video direttamente in pre-bid. La soluzione è disponibile su scala globale.
La tecnologia di IAS, che sfrutta la semantica cognitiva, utilizza il natural language processing (NLP) per comprendere dinamicamente le sfumature offerte dal contesto. Diversamente da quanto offrono altre opzioni per la brand suitability, la piattaforma di IAS è in grado di determinare il sentiment e le emozioni espresse dal contenuto, restituendone così una classificazione più precisa. Finora, le evidenze sui clienti di Teads hanno indicato un tasso di suitability del 99% sulle impression analizzate. E bloccando solamente lo specifico contenuto considerato inadeguato dal brand, la collaborazione offrirà a Teads la possibilità di massimizzare la scalabilità della campagna, e supportare allo stesso tempo il giornalismo di qualità evitando lo spreco di opportunità pubblicitarie.
Considerando che il 78,8% dei marketer europei sono d’accordo nel ritenersi preoccupati o molto preoccupati dalla brand safety quando si approcciano all’acquisto di spazi online, questa collaborazione tra Teads e IAS è un passo incontro alle esigenze dei brand e alla loro sicurezza riguardo alla delivery delle proprie inserzioni in ambienti sicuri e adeguati, mantenendo allo stesso tempo la massima precisione e scalabilità, sia per i formati video sia per quelli display.
Grazie alla possibilità di scegliere tra oltre 200 segmenti di esclusione contestuale ottimizzati da IAS, i clienti di Teads avranno a disposizione un maggior controllo sulle adiacenze dei contenuti e potranno evitare di erogare impression quando sono trattati specifici argomenti, inclusi articoli ritenuti rischiosi o dannosi. Oltre ai segmenti contestuali, utilizzando IAS è possibile costruire e applicare profili di brand suitability personalizzati all’interno di Teads Ad Manager.
Questa integrazione evita la dispersione di inventory grazie al filtraggio preventivo, in pre-bid, impedendo l’erogazione di annunci ritenuti inadeguati e lasciando via libera ad abbinamenti con altre inserzioni a cui invece il contenuto è affine. In questo modo, gli editori sono nella posizione di monetizzare al meglio le loro inventory.
Barbara Dang, EMEA Media & Global Fragrances Communication Director, SHISEIDO Company, sottolinea nella nota: “Come brand del settore luxury, la qualità degli ecosistemi media in cui le nostre inserzioni sono esposte è di fondamentale importanza per le nostre strategie pubblicitarie. Un fattore chiave è il mantenimento di uno stretto controllo dei contenuti all’interno dei quali sono inseriti i nostri annunci, senza però compromettere la scalabilità della reach. Avere la possibilità di integrare le ultime soluzioni di IAS all’interno della piattaforma di Teads ci permette di raggiungere entrambi questi obiettivi, offrendoci una grande tranquillità mentale riguardo alla brand suitability mentre ci concentriamo sui risultati di business”.
Remi Cackel, Chief Product Officer di Teads commenta: “Abbiamo constatato recentemente un forte incremento di marketer che sono più consapevoli che mai della sostenibilità delle loro strategie media. La partnership con IAS da agli advertiser un controllo molto maggiore sulle adiacenze di contenuto, sovrapponendo soluzioni di terza parte alle inventory di qualità di Teads. Offrendo ai nostri clienti il massimo livello di brand suitability e la possibilità di erogare campagne scalabili in grado di raggiungere più consumatori, continuiamo a costruire fiducia e a proporre soluzioni sicure per i brand. L’integrazione con IAS ci permetterà di aumentare il nostro supporto al giornalismo di qualità, creando migliori risultati di business per tutti”.
Yannis Dosios, Chief Commercial Officer di IAS, aggiunge: “Siamo molto contenti di integrare la nostra soluzione preventiva Context Control all’interno della piattaforma di Teads, abilitando così gli advertiser a una maggiore personalizzazione delle loro campagne attraverso l’analisi del sentiment e delle emozioni suscitate dalle singole pagine. In un ecosistema cookieless, è anche un supporto alla monetizzazione degli spazi degli editori, che ora possono permettere agli advertiser di evitare contenuti inadeguati già in pre-bid, massimizzando la scalabilità rispetto a un approccio keyword-only o legato alla brand safety”.