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Samsung e Red Hat collaborano per promuovere l’adozione del 5G, con un networking open source per i service provider basato su Kubernetes

Red Hat, fornitore di soluzioni open source, ha annunciato una collaborazione con Samsung mirata a fornire una soluzione di rete 5G costruita su Red Hat OpenShift, la piattaforma Kubernetes enterprise più ricca e completa del mercato, pensata per aiutare i service provider a rendere il 5G una realtà su molti casi d’uso, tra cui 5G core, edge computing, IoT, machine learning e altri ancora.

Per i fornitori di servizi di telecomunicazione è importante adottare una piattaforma orizzontale coerente e cloud-native, stabilizzata per i loro ambienti. Questo cloud telco consente loro di utilizzare la stessa infrastruttura per più casi d’uso, riducendo spese di gestione e operative. Secondo un report di ACG Research promosso da Red Hat, l’utilizzo di piattaforme orizzontali open può ridurre il Total Cost Ownership (TCO) fino al 30% rispetto a implementazioni verticali integrate di reti accesso radio virtualizzate (vRAN). Con questo approccio orizzontale, i clienti ottengono maggiore libertà di scelta e un servizio migliore.

“Siamo lieti di collaborare con Red Hat per aiutare i service provider a restare competitivi in un mercato 5G globale sempre più esigente, soprattutto sul fronte cloud-native”, spiega nella comunicazione al mercato Won Il Roh, senior vice president and head of product strategy, Networks Business di Samsung Electronics. “Grazie a questa partnership, le soluzioni 5G di Samsung forniranno ai clienti un’esperienza di rete particolarmente efficiente e affidabile integrandosi con la soluzione cloud-native di Red Hat”.

“Costruendo reti 5G, i service provider pongono le basi una prossima ondata di innovazione che interesserà ogni settore”, aggiunge Chris Wright, Senior Vice President and Chief Technology Officer Red Hat. “Dall’aiutare le aziende nelle soluzioni edge computing fino a garantire che le imprese possano implementare con successo applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning, ci aspettiamo che questi servizi siano costruiti su un’infrastruttura collaudata e cloud-native. Siamo particolarmente soddisfatti di lavorare insieme Samsung alla realizzazione di questa soluzione Kubernetes-driven, per aiutare i service provider e i loro clienti a concentrarsi su casi d’uso complessi e competitivi, che riguardino l’intera impresa in ogni settore”.