Interactive

Prolungare la vita di almeno 50 milioni di capi entro il 2023: è l’obiettivo di Zalando, che investe in nuovi modelli di business e innovazioni per accelerare la circolarità nell’industria della moda

Lara Coppen, Responsabile della circolarità Zalando

Zalando, la piattaforma di moda e lifestyle, introduce nuove prassi e modelli di business in tutto il ciclo di vita del prodotto all’insegna dell’economia circolare. Questo impegno sostiene l’obiettivo di applicare i principi di circolarità e prolungare la vita di almeno 50 milioni di articoli di moda entro il 2023 indicato nella strategia di sostenibilità  di Zalando do.MORE.

L’industria della moda opera in base a una sequenza lineare: prendi – produci – usa- smaltisci. Con le sue nuove iniziative, Zalando mira a operare una transizione verso un sistema circolare, riprogettando ogni fase del ciclo di vita del prodotto in maniera olistica: disegna e produci – usa – riusa – chiudi il cerchio. Dal design in un’ottica di circolarità attraverso la collezione ‘redeZIGN for circularity’, passando per la sperimentazione con le riparazioni, un costante ampliamento della propria offerta di capi second-hand, fino allo sviluppo di una piattaforma open source per la gestione degli scarti tessili nell’ambito del progetto Sorting For Circularity con Fashion for Good: la strategia di Zalando intende trovare risposte all’intero spettro delle sfide del settore coinvolgendo clienti, brand e partner.

“Per ridurre il proprio impatto negativo sulle persone e sul pianeta, l’industria della moda deve evolvere verso un sistema circolare. In Zalando, vediamo questo passaggio come un’opportunità unica di guidare un ripensamento del settore della moda, aprire nuovi flussi di entrate e trarre il massimo vantaggio da cambiamenti dirompenti nei comportamenti dei consumatori che stanno già accadendo”, dice nella nota Laura Coppen, Responsabile della circolarità di Zalando. “Secondo il nostro rapporto sul divario tra atteggiamento e comportamento, oltre il 60% dei consumatori ritiene che sia importante che i propri capi di abbigliamento abbiano una seconda occasione piuttosto che finire in discarica. Il nostro obiettivo è stimolare a cambiare i comportamenti, indirizzandoli verso prodotti ed esperienze circolari. Non abbiamo ancora tutte le risposte, ma stiamo collaborando con importanti fautori del cambiamento del settore, testando ed ampliando nuove soluzioni per effettuare la transizione a un modo di lavorare completamente circolare”.

  • Design

Nella fase di design, Zalando sta collaborando con la Fondazione Ellen MacArthur e la startup berlinese circular fashion per definire criteri circolari per tutto il settore e far acquisire maggiori competenze nel campo del design circolare ai propri team impegnati nelle etichette private. Per consentire di fare scelte circolari informate, Zalando amplia la collezione capsule ‘redeZIGN for circularity’ della propria etichetta privata ZIGN. Tutti i 50 capi, distribuiti tra abbigliamento uomo e donna, calzature e accessori, sono dotati di un passaporto digitale del prodotto. Tramite un codice QR sull’etichetta, i clienti possono visitare un sito del prodotto e scoprire dove è stato fabbricato, come prendersene cura e come scambiarlo su Zalando.

  • Uso

A partire dall’11 ottobre, Zalando sperimenterà servizi di cura e riparazione per interagire con i clienti nella fase successiva all’acquisto e offrire sostegno per prolungare la durata dei prodotti. In collaborazione con la startup londinese e la relativa app al dettaglio, Save Your Wardrobe, ora Zalando offre servizi di cura e riparazione di qualità per abbigliamento e calzature in atelier e sartorie locali selezionati ai clienti di Berlino tramite una piattaforma digitale. Il ritiro e la consegna dei capi riparati saranno gestiti dalla logistica specializzata di Zalando. Il servizio sarà successivamente disponibile anche a Düsseldorf e nel giro di breve tempo esteso ad altri mercati.

  • Riuso

Per consentire ai clienti di riutilizzare e rivendere i propri capi, Zalando espande costantemente la propria esperienza second hand grazie alla quale i clienti possono acquistare articoli di seconda mano di qualità pari ai nuovi. Dal lancio nel settembre 2020, l’offerta si è decuplicata, passando da 20.000 a ormai più di 200.000 articoli. I clienti di Zalando di 13 mercati apprezzano la rapidità di consegna, l’elevata comodità dei metodi di pagamento e reso oltre alla continua sperimentazione di imballi plastic free.

  • Chiusura del cerchio

Per far crescere l’attuale 1% di tessili riciclati utilizzati in nuovi tessuti nel settore, Zalando sta investendo in nuove tecnologie di riciclo. Zalando ha appena annunciato di aver investito nel gruppo di rigenerazione tessile Infinited Fiber Company che sta mettendo a punto una nuova fibra circolare di alta qualità derivata da scarti tessili per ridurre la dipendenza del mondo da materie prime vergini. Nell’ambito del progetto Sorting For Circularity con Fashion for Good, Zalando si sta impegnando in una piattaforma open source per la gestione degli scarti tessili. Questo progetto fornirà un’analisi completa dei rifiuti tessili utilizzando un’innovativa e più accurata tecnologia basata sull’infrarosso vicino, mappando al contempo le capacità degli impianti di riciclaggio tessile. La ricerca porterà a una piattaforma digitale aperta per mettere in contatto chi si occupa di riciclaggio e i selezionatori di rifiuti tessili, favorendo l’allineamento e costruendo un’infrastruttura che negli anni a venire vada in direzione di una maggiore circolarità.

Zalando fa anche parte dell’edizione europea di Accelerating circularity che favorisce l’incontro tra brand, venditori al dettaglio, operatori del riciclo e selezionatori al termine del ciclo di vita dei capi per consentire loro di capire dove vadano a finire i prodotti ed evitare che vengano smaltiti in discarica.