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‘Out of Home on the move’, a Milano il convegno sulla nuova Audioutdoor. Dati e AI al servizio del mercato

“Sono fiducioso”, ha esordito questa mattina il Presidente di UPA. Lorenzo Sassoli, prima di aprire l’incontro tenutosi Milano dedicato all’evoluzione della ricerca Audioutdoor sulle audience dell’Out Of Home. “Il mercato ha bisogno di stabilità”, ha aggiunto Sassoli, “e purtroppo al momento è soggetto a un andirivieni di notizia contrastanti, da quella positive come i risultati in Emilia Romagna, a quelle inquietanti con il coronavirus cinese, che impediscono di guardare lontano”, ha aggiunto. “D’altra parte la visibilità a breve è ormai una caratteristica strutturale di tutti i mercati, in Italia, in Europa e nel mondo”, ha chiuso il breve intervento rimandando alla pubblicazione dell’analisi UPA di marzo per le cifre.

Tornando al convegno Audioutdoor, che analizza un mezzo in continua innovazione, “questa è una metrica di misurazione totalmente innovativa, affidata alle cure di una delle Audi che per Upa sono territorio di confronto e di valutazione dei risultati di una campagna”, ha spiegato Sassoli. “Un nuovo passo avanti deciso, un bel segnale di vitalità del mezzo che stiamo riimparando a utilizzare con più inventiva, con più idee, con più immaginazione supportati dall’aumento della precisione dei dati. Questo strumento consente di sviluppare creatività finora non immaginabili”.

Il presidente di Audioutdoor, Giovanna Maggioni, intervenuta in seguito, ha ricordato come questo nuovo impianto di misurazione, che permetterà di calcolare l’audience della campagna superando il concetto di valore medio, sia una ulteriore evoluzione di quanto già realizzato qualche anno fa quando venne reso disponibile per il mercato un dato multiambiente per una pianificazione multimediale che incroci contemporaneamente statica, dinamica, metropolitane e aeroporti. Lo studio delle mappe e del territorio e i movimenti sociali, economici, fisici che su di esso si compiono sono un segnale di grande dinamismo che l’outdoor interpreta in tutte le sue forme.

La presentazione della implementazione della ricerca che permetterà una post valutazione delle campagne e di tutte le fasi successive che Audioutdoor ha già impostato sia in ambito digitale che di real time è stata fatta da Michele Casali, Coordinatore del Comitato tecnico di Audioutdoor. ” La ricerca”, ha detto Casali, “è già tra le più evolute ed innovative a livello mondiale, ma lo sviluppo del mercato e le nuove esigenze di pianificazione ne rendono necessaria una continua evoluzione; in quest’ottica le nuove fonti dati e gli sviluppi tecnologici danno una spinta importante che migliora e migliorerà il modo di pianificare l’Out Of Home”.

“La ricerca consente una granulosità estrema”, ha evidenziato Casati, “consentendo di valutare fino al singolo impianto e alla durata della pianificazione, sia sul piano previsionale sia su quello di verifica ex-post”. Al momento questa metodologia è disponibile per 17 comuni, sette aeroporti e cinque metropolitane, ma da aprile saranno disponibili i prossimi stop di questa ricerca, che vanno dalla rilevazione della evitabilità, all’upgrade per gli impianti road side, alla definizione dello share of time dei palinsesti digitali”.

“Uso dei dati di Vodafone, sempre GDPR compliant ovviamente”, ha concluso, “ci consente di avere a disposizione al audience in mobilità di un terzo degli italiani, con una geolocalizzazione totale”,

Hanno preso parte al convegno anche le tra società che da tempo sostengono il principio di una ricerca omogenea e condivisa per il mezzo, dando il loro pieno supporto ad AudiOutdoor. “Il mezzo Out Of Home si è dimostrato resiliente negli ultimi anni alla crescita straordinaria del mondo internet”, ha precisato Giovanni Uboldi, Commercial and Marketing Director IGPDecaux. “La comunicazione esterna ha oggi una serie di caratteristiche intrinseche che ne fanno un mezzo in grado nei prossimi anni di intercettare una domanda oggi inespressa, in particolare in Italia”.
Stefania Di Giacomo, Commercial Director Italy Ipas Group, ha sottolineato come l’evoluzione si attua “ripartendo dalla centralità della comunicazione esterna tradizionale con il coinvolgimento delle masse attraverso la capiIlarità del mezzo out of home e del messaggio comunicativo declinato nelle sue forme più innovative”, mentre Emanuela Cirillo, Product Director Clear Channel, ha ricordato come l’Out Of Home sia “ l’unico mezzo potente e capillare che porta i brand in piazza, creando un’interazione diretta con il consumatore”.

Hanno concluso la mattinata Paolo Lorenzoni, Country Marketing Director Italy Netflix che ha coinvolto il pubblico mostrando campagne innovative e provocatorie ideate dal canale televisivo non tradizionale con grande ritorno di commenti social e visualizzazioni, e Michele Mariani, Direttore Creativo Esecutivo Armando Testa, in rappresentanza di Una, che ha parlato del ruolo della creatività e dei mezzi, in uno scenario che cambia molto velocemente come quello attuale”.