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‘Non farti fregare dal secondary ticketing’, Ticketmaster lancia una campagna informativa sui ‘Master Tricks’ per acquistare e rivendere in sicurezza i biglietti per un evento

Daniele Bei, Managing Director Ticketmaster Italia
Daniele Bei, Managing Director Ticketmaster Italia

Il messaggio è chiaro: ‘Non farti fregare dal secondary ticketing’, fenomeno diffuso e soprattutto molto rischioso per il pubblico degli eventi live su cui Ticketmaster Italia lancia una campagna di comunicazione dedicata tramite tutti i suoi canali – social, sito e blog – per informare sui pericoli di questa pratica e su come acquistare e rivendere i biglietti in modo sicuro.

Rivolgersi ai circuiti autorizzati è sempre la scelta migliore principalmente per tre motivi: acquistando da rivenditori non ufficiali non si può essere certi che il biglietto sia valido – potrebbe trattarsi di tagliando falso o di un duplicato – e quindi può succedere che venga rifiutato al momento dell’ingresso all’evento.

Di solito poi il prezzo di rivendita è molto più alto di quello iniziale – il doppio o persino il triplo – e si può anche incorrere in vere e proprie truffe, con biglietti acquistati a caro prezzo che poi non arrivano mai.

In caso di imprevisti, infine, l’acquirente non ha diritto a nessun tipo di assistenza e non potrà far valere le proprie ragioni di consumatore, come può succedere con il rimborso per la posticipazione o la cancellazione di un evento.

Master Tricks

“Ci teniamo molto a tutelare la nostra fanbase da queste pratiche assolutamente scorrette e dannose che spesso possono rovinare l’esperienza tanto attesa di un evento live”, commenta nella nota Daniele Bei di Ticketmaster Italia. “Per questo abbiamo predisposto un’azione di comunicazione che speriamo sia efficace nel chiarire i rischi nascosti del secondary ticketing. Il mercato secondario è illegale, l’unico modo sicuro e legale di acquistare e rivendere i biglietti è attraverso i canali autorizzati”.

Altro aspetto da considerare è la gestione dei dati personali: a differenza di quelli ufficiali,  i canali di secondary ticketing, oppure i privati, non sono tenuti a seguire la regolamentazione relativa al GDPR e quindi le informazioni personali di chi acquista non sono protette e possono essere soggette a un uso improprio.

Le pratiche scorrette hanno poi un impatto diretto sugli artisti e su coloro che lavorano alla realizzazione dell’evento: i proventi dei biglietti acquistati sui canali non ufficiali, infatti, finiscono nelle tasche di chi non ha nulla a che fare con l’esperienza.

Le raccomandazioni raccolte nella campagna valgono soprattutto nel caso in cui i biglietti per un evento vadano esauriti. L’invito di Ticketmaster è di attendere perché possono ancora tornare disponibili nei percorsi ufficiali, o essere rimessi in vendita in un secondo momento. È anche possibile che un evento venga spostato in un luogo più grande o che venga aggiunta una data extra. Per questo è consigliabile seguire i social dell’evento, dell’organizzatore, dell’artista o della location e iscriversi alle newsletter.

È bene ricordare che i siti autorizzati hanno sezioni apposite per rivendere il biglietto di un evento in modo rapido e sicuro, nel pieno rispetto delle norme.