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Moving Up espande il team e investe sul fronte tecnologico. Focus sui vertical per un’offerta diversificata e di qualità

Giovanni Alessi, CEO Moving Up

A un anno dalla riorganizzazione societaria e dal successivo rebranding, Moving Up prosegue il processo di crescita attraverso il rafforzamento dell’offerta editoriale, sviluppo tecnologico e la valorizzazione dei verticali in portafoglio. La media tech company che si avvale di tecnologie proprietarie e un network di editori e partner premium per realizzare soluzioni innovative per investitori e brand, infatti, ha ampliato nel corso del 2021 la sua rete editoriale in diversi ambiti e settori, rafforzando al contempo l’organico e lo stack tecnologico grazie al team di sviluppo interno e alla sigla di collaborazioni e sinergie strategiche.

L’obiettivo primario per questo 2022 è consolidare e allargare il posizionamento di Moving Up, valorizzando il know how e l’esperienza acquisita negli anni per generare nuove opportunità di business. L’incipit di questa strategia si è basato sull’operazione di rebranding, accompagnata dal restyling del sito web e dal lancio di un nuovo blog, che comprende un’ampia e continuativa produzione sui temi del media e dell’advertising digitale. Nei prossimi mesi, la società accrescerà ulteriormente la sua squadra di professionisti con l’ingresso di nuove figure nelle aree Sales, Adv Operations, Wed Developing.

Insieme all’espansione del team, Moving Up sta investendo sul fronte tecnologico. Dopo essere intervenuta sulla piattaforma che gestisce i servizi di monetizzazione, con l’obiettivo di presentare un’interfaccia adeguata e in grado di rendere immediatamente comprensibili gli insight, l’azienda continuerà ad apportare migliorie per supportare anche gli spender. Parallelamente, Moving Up ha integrato tecnologie attraverso partnership con attori del mercato ritenuti complementari per il business Digitrend, CodeSour e Alessi Pubblicità.

Un ultimo ma non meno importante step evolutivo di Moving Up riguarda l’allargamento del network editoriale, arrivato a superare quota 150 siti che totalizzano oltre 250 milioni di pagine viste al mese. In questo contesto, negli ultimi mesi la media tech company ha rafforzato il presidio di alcuni verticali strategici come Millennials/Gen Z, Local, Donne e Sport oltre al circuito News grazie all’accordo in essere con TPI.

In dettaglio, oggi Moving Up è in grado di colpire oltre 20 milioni di utenti unici nel segmento Millennials/Gen Z, attraverso property come Commenti Memorabili, Spunte Blu e Serie A Operazione Nostalgia. Audience vivaci e community molto attive sui social, canali di valore per amplificare non solo le campagne pubblicitarie ma anche i contenuti editoriali attraverso operazioni speciali che trascendono i confini dei website e fanno leva sulla creatività e le caratteristiche dei singoli brand media.

Per quanto riguarda il circuito donne, sono 4,5 milioni i contatti unici mensili distribuiti in website come DonnaClick e LeiChic, Perizona e Tuttosulgossip. Altro segmento in forte crescita è quello relativo allo sport che grazie a Sportando, F1analisitecnica, Oktennis e molti altri siti dedicati ad altre discipline e al calcio, che genera più di 4 milioni di utenti unici al mese. Infine, sul fronte local, l’azienda ha stretto diversi accordi, in ultimo con il network MoreNews (sanremonews, targatocn e Salernonews tra gli altri) ampliando il bacino in regioni chiave, quali Liguria, Piemonte e Lombardia, senza dimenticare il Sud Italia grazie agli accordi con Quotidiano del Sud, Calabria7, Inquietonotizie, lasiciliaweb.it, e QdS.

“Il settore dell’editoria digitale sta attraverso diverse trasformazioni e sfide, ma per chi produce contenuti il focus deve essere posto sulla qualità, per questo come Moving Up continuiamo a ideare, sviluppare e proporre servizi di monetizzazione e tecnologie innovative ai nostri partner”, dichiara nella nota Giovanni Alessi, CEO di Moving Up. “Una strategia che passa per l’impegno costante a supporto del processo di digital transformation degli editori, ma anche attraverso la volontà di supportare in modo sempre più evoluto gli advertiser. Una proposizione che richiede una strutturazione organizzativa e una profondità nel team che andremo a consolidare nei prossimi mesi”.