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Mediaset torna nella pay tv, in streaming. Acquistati i diritti per il life stream di tutte le partite non già in mano ad Amazon. Più i 13 martedì di Coppa. Si apre la sfida a Sky

Non è bastato l’ingresso di Amazon, che attraverso la sua piattaforma Amazon Prime Video ha acquisito i 16 migliori match del mercoledì e la Supercoppa europea per il prossimo triennio: la Champions League riserva un’altra sorpresa. A partire dalla prossima stagione, infatti, anche Mediaset farà ritorno tra le pay tv, con una formula rivisitata.

A quanto riferito dalla agenzie, per Sky ci sarebbero i diritti a pagamento su tutti i match non detenuti da Amazon, per un totale di 121 partite annue; mentre Mediaset ha ottenuto l’esclusiva in chiaro della migliore partita del martedì (quindi 16 match) e per la finalissima, oltre a poter trasmettere – e questa è la vera grande novità – in streaming gli altri 104 match (da cui restano ovviamente esclusi quelli trasmessi da Prime).

Tutte le parti, con l’eccezione di Amazon, sono ancora trincerate in un classico ‘no comment’, per cui il condizionale è d’obbligo, tuttavia Mediaset dovrebbe trasmettere le 17 partite free su Canale 5 e la seconda certezza è che con le 104 partite in streaming Mediaset rimette i piedi nella pay tv, senza però ripetere un’avventura come quella di Mediaset Premium, i cui strascichi sono ancora evidenti nella tenzone fra il gruppo di Cologno Monzese e Vivendi.

Di sicuro c’è che le 104 partite in più andranno in streaming e con un’offerta pay speculare a quella di Sky, un competitor diretto con cui fare i conti. Qui la proposta di Cologno Monzese si giocherà sul prezzo, con ogni probabilità più conveniente, rispetto alla ‘user experience’ proposta da Sky, che gioca invece con la fornitura di fibra FTTH e con un device, lo Sky Q, in grado di far viaggiare la fruizione dei clienti fra app e tv senza necessità di cambiare piattaforma e telecomandi.