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Il valore di un brand: innovazione e creatività, ma anche onestà, inclusione, identificazione

Secondo la classifica di BrandZ 2020 pubblicata da WPP e Kantar i Top 100 Most Valuable Global Brands hanno visto aumentare il loro valore (totale) del 5,9%, nonostante l’impatto economico e sociale del Covid-19. Questi brand hanno dimostrato di essere più resistenti e meno fragili e volatili nell’attuale crisi di quanto lo erano stati durante la crisi economica globale del 2008-2009. Ma come hanno fatto? In questo contesto di incertezza, le aziende che hanno costantemente investito nel marketing e nella costruzione di brand nel lungo periodo, sono riuscite a limitare gli effetti negativi della crisi. Innovazione e creatività sono stati i motori chiave della crescita in tutte le categorie. I brand tecnologici, ad esempio, hanno adottato una strategia che li ha visti riposizionarsi da semplici ‘dispositivi’ a servizi che perseguono sia opportunità business-to-business (B2B) sia opportunità per i consumatori.

“L’innovazione si è dimostrata un fattore chiave per la crescita dei Top 100 di quest’anno e un modo concreto per ridurre l’impatto della crisi. La creatività è anche un tratto importante e distintivo per i brand globali più importanti. Aziende come Amazon, Apple e Google, i giganti della tecnologia che continuano a innovare, combinano con successo entrambi, continuando a essere rilevanti nella vita dei consumatori”, spiega Federico Capeci, CEO Italy, Greece & Israel, Insights Division – Kantar.

“La crisi recente ha contribuito a riaccendere il ‘romanticismo’ tra i consumatori e le marche della tecnologia, che si era raffreddato soprattutto a causa di problemi di fiducia sulla privacy e sulla protezione dei dati personali. L’isolamento è stato un forte promemoria del fatto che la tecnologia è indispensabile per la nostra vita, e le connessioni e i dispositivi digitali sono sempre più rilevanti nelle nostre vite”, commenta Martin Guerrieria, Global Head of Research for BrandZ – Kantar.

E poi c’è la questione della fiducia. I brand percepiti dai consumatori come più fidati e responsabili al mondo condividono tre fattori cruciali che si sono rivelati particolarmente importanti per costruire affidabilità per i consumatori. Questi fattori sono l’onestà e l’apertura, il rispetto e l’inclusione, l’identificazione e la cura dei clienti. I brand che sostengono e sviluppano queste tematiche tendono a sovraperformare superando la concorrenza, a difendere e far crescere il proprio Brand Value.

“La fiducia offre rassicurazioni e, d’altro canto, semplifica la scelta di un brand. C’è una crescente richiesta da parte dei consumatori di un comportamento aziendale più responsabile e questo implica (e amplifica) l’esigenza di agire come una forza positiva nel mondo, per le marche di tutte le categorie. I brand hanno l’opportunità unica di ottenere fiducia e di contribuire a fare la differenza, a condizione che tutto questo venga percepito come un atto genuino, di vero altruismo. Essere sinceri, empatici e garantire che il brand rimanga coerente con i suoi valori fondamentali sarà la garanzia che la vostra reputazione aziendale non venga compromessa”, conclude Federico Capeci.