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Friendz si unisce a Lovby, nasce Friendz Enterprise. L’operazione porta la firma di Marco Caradonna che ha deciso di investire in prima persona nel progetto

Marco Caradonna e Cecilia Nostro, Friends Enterprise

In un contesto nel quale le persone sono sempre più al centro della relazione tra brand e mercati, l’unione tra Friendz (realtà fondata nel 2015 da Cecilia Nostro, Daniele Scaglia e Alessandro Cadoni) e Lovby (realtà fondata nel 2016 da Groupalia e Advice Group, sviluppata negli anni successivi da Fabrizio Rametto con la sua Tcommunication), è la naturale estensione delle loro reciproche capacità di coinvolgere community di persone in attività dedicate alla promozione dei brand utilizzando la potenza dei social media.

“Crediamo fortemente che le persone siano il cardine su cui costruire strategie efficaci di innovazione, marketing, vendita e data management per le aziende”, commenta nella nota Marco Caradonna, autore e investitore dell’operazione. I canali digitali sono diventati la porta principale per raggiungere audience sempre più ampie di consumatori e la recente pandemia ha accelerato fortemente la consapevolezza delle aziende di utilizzarli per entrare in contatto con i propri clienti in modo efficace e diretto. Questo è il filo conduttore che ha spinto le due startup digital a unire le forze entrando a far parte della più ampia realtà di Friendz Enterprise”.

Friendz Enterprise è un ecosistema unico in Europa che unisce tra loro una profonda conoscenza delle persone, una significativa esperienza nel saperle coinvolgere e gestire attraverso community verticali integrate con i principali social media grazie a evolute tecnologie digitali.

L’ecosistema mette a disposizione delle aziende strategie human centric, attraverso la partecipazione diretta delle persone a specifiche attività dell’impresa che vanno dal marketing all’innovazione fino alle sales. Con i servizi di Friendz Enterprise i clienti, i dipendenti stessi e la forza vendita diventano parte attiva dell’evoluzione e della comunicazione di un brand e dell’organizzazione delle aziende.

“Con l’evoluzione del direct to consumer puntiamo a far diventare le persone anche un nuovo canale strategico al servizio delle aziende per lo sviluppo delle vendite dirette, utilizzando soluzioni basate su sistemi di cash-back e gamification. Logiche che, abbinate alla capacità di gestione delle community, permette alle aziende di utilizzare le soluzioni di Friendz Enterprise anche per monetizzare ulteriormente le proprie Customer Base esistenti”, spiega Marco Caradonna.

L’unione con Lovby, porta all’ecosistema Friendz Enterprise un’evoluta capacità di generare branded content di qualità, di coinvolgere influencer e sviluppare di programmi di brand ambassadorship – l’evoluzione del passaparola e del member-get-member su canali digitali – dando la possibilità alle persone di sentirsi coinvolte fino a sviluppare quasi un senso di appartenenza al brand.

“L’idea di mettere a sistema diverse esperienze ci ha entusiasmato da subito e ci sembra la naturale svolta del nostro percorso di crescita”, spiega Cecilia Nostro, Founder di Friendz. “Nell’ultimo anno, infatti, colta l’esigenza delle aziende di connettersi ai propri clienti, abbiamo ampliato i nostri servizi. Da un lato abbiamo integrato competenze di business design per supportare le aziende in processi di innovazione community-driven con la nostra unit Refresh e dall’altro abbiamo deciso di mettere la nostra expertise a disposizione dei brand che intendono costruire community proprie, offrendo anche le piattaforme tecnologiche necessarie”.

In un contesto che tutela sempre di più la privacy e l’autonomia dei dati delle persone, Friendz Enterprise si propone anche come generatore di connessioni First Party ID attraverso la raccolta esplicita e consapevole del consenso delle persone a rimanere in contatto con i brand, elemento fondamentale per costruire una connessione trasparente e virtuosa.

“Friendz e Lovby hanno fatto cose straordinarie negli anni di startup individuando, forse per primi al mondo, il valore delle persone, sapendo trovare un modello di business sostenibile per tutte le parti sino ad arrivare all’emissione di token digitali e all’utilizzo della blockchain per la certificazione delle transazioni. Unendo le forze hanno dimostrato una grande maturità e hanno saputo sviluppare un posizionamento unico sul mercato, con un potenziale di sviluppo enorme. Sono fiero della loro decisione di ‘fare sistema’, l’Italia ha bisogno anche di questo per diventare più forte. Puntiamo al di là dei confini nazionali e presto porteremo a bordo della Friendz Enterprise anche nuovi partner per coglierne le opportunità di sviluppo”, così Marco Caradonna commenta la nascita di Friendz Enterprise e guarda al futuro.