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Comscore continua a indagare l’impatto della pandemia sui comportamenti dei consumatori online nei maggiori paesi Europei

Questo articolo fa parte di una serie di approfondimenti a cura di Comscore che rivelano l’impatto della pandemia di Coronavirus sui comportamenti dei consumatori online. La situazione sta evolvendo velocemente e, rispetto al precedente aggiornamento, i consumatori di tutta Europa hanno avuto il tempo di riprogettare le loro routine quotidiane.

La ridotta gamma di attività all’aperto o offline li ha costretti a spostarsi online. Nelle tabelle che seguono, esaminiamo come i consumatori in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito trascorrono il loro tempo online. In particolare, classifichiamo e confrontiamo le categorie di contenuti selezionate in base alle visite nelle settimane dal 13 gennaio al 19 gennaio 2020 e dal 23 marzo al 29 marzo 2020. Abbiamo scelto la settimana dal 13 gennaio al 19 gennaio 2020 perché i consumatori di tutto il continente hanno ripreso in quella data la loro routine pre-festiva e l’effetto del virus non è emerso per altre settimane; l’Italia ha infatti dichiarato un’emergenza nazionale il 31 gennaio.

1. FRANCIA

Le visite ai siti o alle app di social media superano quelle alle altre categorie, un pattern che vale anche per gli altri paesi EU5. Le prime 5 categorie prima della crisi (cioè durante la settimana del 13-19 gennaio 2020) rimangono le prime 5 categorie durante la settimana del 23-29 marzo 2020. Inoltre le visite a tutte e cinque sono aumentate in modo significativo. Tuttavia, le posizioni relative differiscono, con la categoria ‘News/ Informations’ più alta a causa di un balzo del 68% in termini di visite.

2. GERMANIA

Contrariamente alla Francia, la categoria ‘Retail’ è tra le prime 5 categorie in Germania, mentre la categoria ‘Games’ no. Tuttavia analogamente alla Francia, le prime 5 categorie prima della crisi (cioè durante la settimana del 13-19 gennaio 2020) rimangono le prime 5 categorie nella settimana del 23-29 marzo 2020. Inoltre, sono aumentate le visite a tutte e cinque in modo significativo. Infine, le posizioni relative differiscono, con la categoria ‘News/ Informations‘ più alta a causa di un balzo del 58% nelle visite e la categoria ‘Search/ Navigation’ più alta a causa di un balzo del 20% nelle visite.

3. ITALIA

L’Italia è stato il primo paese in Europa a essere colpito dal virus e, di conseguenza, il punto focale di molta copertura mediatica. Rispetto alla settimana del 13-19 gennaio 2020, le visite alla categoria ‘News/ Informations’ sono aumentate del 68% nella settimana dal 23 al 29 marzo 2020. D’altra parte, le visite su ‘Retail’ sono aumentate del 3 %, con il risultato che la categoria ha perso un posto e si è classificata quarta nella settimana dal 23 al 29 marzo 2020.

4. SPAGNA

Come in altri paesi europei, la categoria ‘Social Media’ genera il maggior numero di visite mentre la categoria ‘News/ Informations’ è quella con la variazione maggiore in termini di visite con un più 59%. A differenza di altri paesi EU5, tuttavia, le visite alla categoria ‘Retail’ sono diminuite del 18%, un notevole calo.

5. REGNO UNITO

Come la Francia, la categoria ‘Games’ figura tra le prime 5 categorie, sia prima della crisi (cioè durante la settimana del 13-19 gennaio 2020) sia durante la settimana del 23-29 marzo 2020. Le visite a tutte le prime 5 categorie sono aumentate, in maniera tale da mantenere le loro posizioni relative. Ancora una volta, le visite alla categoria ‘News/ Informations’ mettono in ombra quelle sulle altre categorie.

 

 

 

* Le categorie di consumo includono: Automotive, Career Services and Development, Directories/Resources, Education, Entertainment, Family & Youth, Financial Services, Gambling, Games, Government, Health, Lifestyles, Media, News/Information, Real Estate, Retail, Search/Navigation, Social Media, Sports, Technology, Travel.

 

Questo articolo fa parte di una serie di approfondimenti che rivelano l’impatto della pandemia di Coronavirus sui comportamenti dei consumatori online. Per ricevere un avviso quando saranno disponibili nuovi aggiornamenti, clicca qui.