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Negli USA la social audience è cresciuta del 16% nel 2021, mentre i contenuti postati sono rimasti stabili. La ricerca ‘The State of Social Media’ di Comscore

Il pubblico dei social media è cresciuto in gran numero nel 2021 negli Stati Uniti, ma la quantità di contenuti postati è rimasta costante. Per lo meno questo è quanto racconta una nuova ricerca di Comscore. La crescita maggiore è stata dei follower degli influencer, con un aumento del 27% su Facebook e del 21% su Instagram. In numeri reali, i dati mostrano 146 miliardi di follower nel 2021, in aumento del 16% rispetto ai 126 miliardi del 2020.

La ricerca, pubblicata questo mese, offre un’ampia valutazione dello stato dei social media e di come questo interagisca con i media brand e i marketer, mappando la crescita in molti settori. Ad esempio, lo studio ha rilevato che i publisher hanno la quota maggiore di voce sui social media, all’interno di un insieme di otto categorie, tra cui media e intrattenimento, sport e tempo libero, retail, consumer goods, automobili, viaggi, tempo libero e finanza. Il publishing ha uno share of voice del 35%, poi vengono i media e l’entertainment, con il 29%. Al contrario i viaggi, il tempo libero e le finanze erano ridotti ai minimi termini, con una share of voice dell’1% o meno.

Queste due categorie stanno guidando la crescita dei social media mentre l’editoria, i media e l’entertainment vedono calare la propria presenza. La finanza è aumentata del 21% nella creazione di contenuti multipiattaforma e del 108% nel totale delle attività su tutte le piattaforme nel 2021, inclusi quindi reazioni, commenti, condivisioni, retweet e like. Anche i viaggi e il tempo libero sono aumentati del 9% nella creazione di contenuti, sebbene siano diminuiti nelle azioni totali multipiattaforma.

Da parte loro, invece, il publishing, i media e l’intrattenimento sono diminuiti sia nella creazione di contenuti sia nelle attività multipiattaforma. Il primo, in particolare, ha visto una riduzione del 4% nella creazione di contenuti e del 22% nelle attività (vedi sopra) su tutte le piattaforme, mentre i media e l’intrattenimento sono stati calati rispettivamente del 9% e del 13%.

I migliori social media brand presenti nella classifica, classificati in base alle attività multipiattaforma totali, erano dominati da sport ed entertainment, con appena un po’ di politica  nel mezzo:

  • The Shade Room
  • NBA
  • Bleacher Report
  • House of Highlights
  • NFL and ESPN
  • Complex
  • WWE
  • E! News
  • Fox News
  • MLB

Solo due marchi storici di riviste sono tra i primi 25: National Geographic (al 12 posto) e People al 23esimo.

Il rapporto Comscore include anche i primi 25 inserzionisti di branded content e i primi 25 content pubisher sia su Facebook sia su Instagram. Per Facebook, i leader tra gli inserzionisti, tra i primi cinque, contano GEICO, Gatorade, Invisalign, Blue Buffalo e Puma. I leader del publishing, invece, mostrano ai primi cinque posti il pet site The Dodo, i Golden State Warriors, l’NBA, la MLB e i San Antonio Spurs.

Tra i media brand in più rapida crescita, infine, c’erano Coindesk, VentureBeat, Motorsport Network, NTVB Media, Action, Game Informer, SNY, Fandom, Ebony e Apple TV. Una forte presenza di criptoasset e motori, che non sorprende guardando alle pubblicità del Super Bowl di un paio di settimana fa.