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Babbel lancia sulla sua piattaforma corsi gratuiti di lingua per i rifugiati ucraini

Babbel annuncia il lancio di corsi di lingua per la popolazione ucraina. Creati secondo gli elevati standard di qualità di Babbel, i corsi offrono ai madrelingua ucraini la possibilità di imparare gratuitamente il tedesco, il polacco e l’inglese attraverso la pluripremiata app di Babbel. I contenuti si adattano a tutte le tipologie di utenti, da chi si approccia per la prima volta alla lingua fino a chi ne ha già una conoscenza discreta, oltre ad essere completamente gratuiti: lo scopo è facilitare l’inserimento della comunità ucraina in Germania, Polonia e negli altri paesi ospitanti.

In qualità di piattaforma per l’apprendimento delle lingue più venduta al mondo, Babbel è in grado di ospitare milioni di utenti ucraini. I corsi di lingua sono fruibili sia tramite app, sia su Babbel.com. Sono inoltre disponibili anche alla su una pagina dedicata, che include ulteriori offerte per i rifugiati ucraini.

“La lingua è molto di più di una semplice abilità. Spesso è una vera e propria ancora di salvezza: permette di accedere a informazioni fondamentali e a servizi essenziali, riducendo le sfide della comunicazione ed incoraggiando la comprensione reciproca tra culture differenti. La lingua aiuta a costruire ponti piuttosto che muri, un qualcosa di cui il mondo ha bisogno oggi più che mai. Per Babbel, l’introduzione sulla piattaforma di corsi di lingua gratuiti per i rifugiati ucraini nella loro lingua madre è stata una scelta perfettamente in linea con il nostro purpose. Il rapido e continuo sfollamento di milioni di cittadini dall’Ucraina all’Unione Europea ci ha spinto a progettare e sviluppare questi corsi dall’inizio alla fine nel giro di un mese”, racconta nella nota Arne Shepker, CEO di Babbel. “I nostri corsi, creati da esperti della didattica e progettati sulla base della lingua madre dello studente, sono stati messi a punto per incoraggiare gli utenti a parlare fin da subito, apprendendo e memorizzando rapidamente. In questo caso specifico, ciò ha determinato la creazione di contenuti in linea con le circostanze reali della vita quotidiana, così da far fronte alle esigenze della popolazione ucraina sfollata”.

Oltre ai corsi di lingua, Babbel ha sviluppato una serie di altre risorse, come articoli sull’arrivo in Germania e in Polonia, un glossario di ucraino per i cittadini dei paesi ospitanti, notifiche push inviate direttamente dall’app alle migliaia di utenti residenti a Berlino che studiano il russo, i quali sono stati invitati a prestare aiuto presso i centri di accoglienza che necessitavano di personale che parlasse russo. Infine, Babbel sta mettendo il proprio ufficio di Berlino a disposizione delle organizzazioni umanitarie attive nell’accoglienza degli sfollati ucraini; all’interno, un centro di volontariato fornisce supporto nell’assistenza e nella sistemazione dei rifugiati, offrendo, per esempio, attività di integrazione per bambini, campagne di informazione, call center e aiuto nelle consegne degli aiuti umanitari.