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Avanade e Amperity estendono la loro collaborazione in Europa, per offrire alle aziende un’unica fonte di informazioni sui consumatori

La crisi sta portando a una riduzione delle spese dei consumatori destinata a non fermarsi. In questo scenario, molti brand sono impegnati nella ricerca di nuove strategie per conoscere meglio le esigenze e i profili dei clienti, così da fornire loro prodotti ed esperienze personalizzate. La conoscenza del consumatore non è più solo una questione di multicanalità o omnicanalità, la chiave è far leva sui dati.

In seguito al successo ottenuto in Nord America, Avanade, fornitore di soluzioni Microsoft, e Amperity, provider di Customer Data Platform (CDP), estendono la loro collaborazione in Europa. L’obiettivo è offrire alle aziende un’unica fonte di informazioni sui consumatori, volta a comprendere i loro bisogni e gli interessi, i fattori che li influenzano, lo storico dei modelli di acquisto e le azioni successive da compiere. La soluzione congiunta cattura e integra i dati dei clienti provenienti da fonti digitali e offline e ricostruisce il profilo di ogni singolo utente per semplificare la fruibilità dei dati.

“La maggior parte dei brand oggi non riesce a raccogliere e collegare tutti i dati provenienti da vari canali e, di conseguenza, non è in grado di avere una visione reale di ciascun cliente. Questo rappresenta un ostacolo alla capacità di offrire esperienze rilevanti nella customer journey. L’impossibilità di collegare i punti di contatto digitali e fisici con i consumatori comporta una perdita in termini di fidelizzazione dei clienti che ha un impatto negativo sul fatturato delle aziende”, commenta in una nota Marco Borzone, Business Application Solution Area Lead di Avanade. “Per conoscere gli utenti, è necessario unificare e comprendere i dati in ogni singolo touchpoint e l’accuratezza e l’affidabilità dei dati consente di prendere decisioni strategiche legate alla personalizzazione. I brand hanno una miniera d’oro ma un costo troppo alto di gestione dei dati. È qui che entrano in gioco AI e ML”.

Grazie all’esperienza con aziende Fortune 500, Amperity ha scoperto che in media i brand identificano in modo errato il 23% dei loro clienti, un numero che rappresenta il 53% del fatturato. Se un marchio attiva esperienze basate su dati imprecisi, corre il rischio di creare offerte non in linea con gli interessi degli utenti.  Le soluzioni Customer Data Platform di Avanade, basate su Microsoft Cloud e Cloud for Retail, unite alle soluzioni di Amperity consentono di unificare i dati tra i vari silos, offrendo ai brand una visione a 360 gradi e in tempo reale delle interazioni con i consumatori. Ciò permette alle aziende di migliorare il targeting e la personalizzazione delle offerte in base alle esigenze reali e ai desideri concreti dei clienti.