Geometry, agenzia del gruppo WPP specializzata nell’end-to-end Creative Commerce, torna a distribuire ‘Handle on Hygiene’, dispositivo che conferma l’impegno dell’agenzia nel fornire al canale retail soluzioni sostenibili per far fronte all’attuale pandemia globale e a quella che diventerà la nuova normalità post Covid-19.
Da quando è iniziata l’epidemia di Covid-19, il tema dell’igiene ha assunto un’importanza ancor più rilevante e l’igiene all’interno dei punti vendita è diventata cruciale.
Tra le corrette precauzioni igieniche che le organizzazioni sanitarie invitano tutti ad adottare, spicca la raccomandazione di disinfettare frequentemente le superfici con cui entrano in contatto più persone per ridurre e prevenire il rischio di contagio.
Ecco perché sono aumentate le vendite di disinfettanti per le mani e di saponi antibatterici, ma restano ancora delle lacune per quanto riguarda la sanificazione delle superfici comuni, soprattutto all’interno degli ambienti di vendita al dettaglio.
Beth Ann Kaminkow, Global Ceo Geometry, commenta nella nota: “I negozi fisici sono stati gli eroi non celebrati di questa pandemia. Nonostante la quantità di previsioni che li davano per morti, gli alimentari, le farmacie, i supermercati, i negozi di liquori e persino i negozi di biciclette sono stati tutti considerati attività essenziali. Tenere aperte le porte di questi negozi ha garantito ai consumatori l’accesso ai beni di prima necessità e ha preservato una parvenza di normalità. Tuttavia, nel momento in cui i Paesi cominciano a eliminare le restrizioni pubbliche, misure igieniche sostenibili diventano imperativi per la crescita futura”.
Geometry presenta dunque la sua tecnologia brevettata ‘Handle on Hygiene’: un’innovazione sviluppata in passato che è stata reintrodotta sul mercato per offrire al canale retail l’opportunità di dare ai propri clienti una risposta sicura nella battaglia contro la diffusione del Covid-19.
Questa innovazione è stata creata nel 2015 da Geometry MENA e Barrows, attiva nello sviluppo di esperienze fisiche e digitali per il canale retail, in partnership con Lifebuoy, brand di disinfettanti di Unilever.
Distribuita a oltre 500 supermercati nell’arco di 2 anni, la tecnologia testata di Handle on Hygiene permette di rilasciare instantemente uno strato di igienizzante liquido sulla maniglia dei carrelli semplicemente facendo scorrere il dispositivo, ed eliminando così il 99,9% dei germi.
Quando i clienti toccano il cibo, fanno scorrere il dispositivo sulla maniglia del carrello e solo dopo riappoggiano le mani, queste e la maniglia stessa sono completamente igienizzate e i clienti sono protetti per tutta la durata del loro percorso in negozio.
“In Geometry reinventiamo il mondo del ‘commerce’ e in questo momento storico, che non ha precedenti per il canale retail, siamo determinati a supportare il nostro business attraverso lo sviluppo di soluzioni igieniche sostenibili per gli ambienti dedicati allo shopping in tutto il mondo”, spiega Nick Walsh, Ceo Geometry Middle East & North Africa.
Aggiunge Stefano Rossi, Ceo Geometry Italia: “I risultati di un recente studio da noi condotto in Italia su un campione di 600 shopper e finalizzato ad individuare i potenziali impatti di medio-lungo periodo sul comportamento di acquisto, evidenziano come la sicurezza degli ambienti rappresenterà un fattore fondamentale nel guidare traffico verso gli store, con il 70% degli intervistati che dichiarano di non voler visitare degli store che non offrano sufficienti garanzie sulle misure igieniche”.
Conclude Walsh: “Mentre i maggiori retailer mondiali hanno già fatto dei passi avanti per implementare le misure volte a proteggere i consumatori all’interno dei loro negozi, Geometry crede che le soluzioni adottate debbano essere sostenibili e avere un impatto a lungo termine. La nostra missione oggi è quella di supportare il canale retail, i brand e i consumatori in questo periodo difficile, e ci siamo quindi mossi velocemente per ricominciare a produrre “Handle on Hygiene”, riducendo drasticamente il prezzo unitario per assicurare quanti più dispositivi possibile ai negozi di tutto il mondo”.
