Da quando, nel marzo scorso, la casa d’aste Christie’s ha battuto per 67 milioni di dollari l’NFT di ‘Everydays: the First 5.000 Days’, collage digitale dell’artista americano Beeple, si fa un gran parlare di Non Fungible Token.
Cos’è un NFT? È un certificato di proprietà su opere digitali registrato su blockchain.
Se ne parla molto per le sue implicazioni sia tecnologiche/finanziarie (alzi la mano chi non è stato tentato ma anche frastornato dalle criptovalute) che per quelle, potenzialmente ancora maggiori, sul mercato dell’arte. Gli impatti che gli NFT avranno sui creators, sulla loro possibilità di caricare le loro opere in rete e venderle liberamente saranno enormi. Come pure gli effetti sulla nostra concezione di che cosa sia un originale.
L’agenzia QUIQUEG ha pensato di inserirsi in questo filone al confine tra tecnologia e creatività per i suoi regali di Natale.
Gli NFT di Quiqueg – l’agenzia – sono un centinaio di opere in cui le migliori citazioni di Moby Dick su Quiqueg – il principe polinesiano, ramponiere sul Pequod, fedele amico del protagonista Ismaele – sono state scelte con cura e impaginate con amore con tanto di capolettera illustrato, e infine criptate su blockchain.
Gli NFT di Quiqueg sono un lavoro collettivo dell’agenzia che ha coinvolto la strategist e partner dell’agenzia Irene Bruni per l’ideazione, la copy Carlotta Schoen per la scelta dei testi, l’art Elisa Villa per le illustrazioni e le impaginazioni, l’account Livia Nardone per gli approfondimenti tecnici e la preparazione del tutorial.
E Marco Andolfato, il direttore clienti? Gli hanno lasciato la parte di concetto: ha mandato le email di auguri.
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