Marketing L’AGCM avvia istruttoria nei confronti di Poltronesofà per possibile pratica commerciale scorretta
Youmark Bialetti si riposiziona nel mondo del caffè. Già online #BastaUnCaffè by Pla.net. Seguirà la tv, sempre con casiraghi greco&, mentre alle Rp ci pensa Aida Partners, annunciando nuovi lanci. “Saper scegliere i giusti partner è tutto, così come dare fiducia. Date un brief, non dite come devono essere fatte le cose”
Youmark Cmo, the new Rockstar? Francesco Meschieri, Head of Marketing First Food Plasmon, Kraft Heinz: i brand devono mostrare la propria natura, quello in cui credono e impegnarsi con iniziative concrete che vanno ben oltre le attività di marketing. Il digital lo permette facendo della marca ‘uno di noi’. Crescono gli investimenti in comunicazione. Non cerchiamo agenzie, ma persone
Youmark Lago Group vuole fare delle sue, marche con la M. Diversi i prossimi lanci. Unificate le funzioni marketing e commerciale, per visioni omogenee. Obiettivo crescita. E la comunicazione fa la sua parte. Aida Partners per le Pr, in definizione la gara digital-social. Vincono le agenzie che garantiscono partnership di lungo e che danno focus
Youmark Faccia a faccia con Francesco Cibò, Director of Brand Marketing & Communication Schӓr: una campagna è perfetta se cambia il percepito di una marca rendendola più rilevante e differenziata. Fa leva su una tensione che sia semplice ed emozionale e che sia coerente con l’essenza del brand. Con le nostre agenzie non è un rapporto a progetto ma di vera partnership, di lungo
Youmark CMO the New Rockstar? Alessandra Montrasio, Global Communication Manager Nestlé: l’agenzia perfetta esiste. Basta essere il cliente perfetto. I dati? ‘Use data to fight hippos’. Il peccato principale dei marketers, l’ambizione personale del voler lasciare il segno e fare rivoluzioni, che sul lungo danneggiano credibilità e coerenza dei brand
Youmark Martina Fuga, CoorDown: la comunicazione è basilare per creare cultura e quindi terreno fertile su cui far attecchire i nostri progetti. Amore smisurato verso ‘i Luchi’, ci hanno insegnato a comunicare. Per ‘Hiring Chain’ una squadra pazzesca. L’ effetto? Non solo godimento estetico, ma concretezza d’azione e risultati
Youmark Cmo the new Rockstar? Massimiliano Cariola, Porsche Italia: l’agenzia perfetta? Le nostre tre. Capaci di lavorare in squadra avendo integrato le rispettive competenze e collaborando ad ogni sfida in modo propositivo. Esistono altre agenzie bravissime, ma quelle che non capiscono lo spirito e la strategia Porsche non fanno per noi
Youmark Cmo the new Rockstar? Gianfranco Delfini Cmo CLAI: il fine è creare valore lavorando sulle distintività e sulle specificità della marca, con soluzioni innovative. La mia miglior qualità? La capacità di proporre, impostare e pianificare un progetto coordinando i diversi attori e portandoli a esprimere il proprio potenziale nel rispetto degli altri interlocutori e del planning
Youmark Cmo the new Rockstar? Andrea D’Aloia, direttore Marketing Miele: agenzie siate affamate di premi, perché fanno performare meglio i brand. Creatività non solo per market share, ma per impatto sociale. Sì a online brief, per vere partnership. Meglio se portando a bordo i Ceo delle aziende
Youmark Cmo: the new Rockstar? Essere Cmo oggi. Vincenzo Riili, Google: più che comunicatori, mediatori di conversazioni che avvengono comunque. Gare sì, ma se per progetti nuovi e pluriennali. La campagna ideale? Quella che ti emoziona dal brief e vuoi subito raccontarla. L’agenzia? Quella che l’ha fatta, contestandoti il brief