Questo, secondo quanto riportato dall’Agi è il budget riferito al prossimo anno proposto dal direttore generale Luigi Gubitosi e approvato oggi all’unanimità dal Cda di viale Mazzini presieduto da Annamaria Tarantola. Rispetto al rosso di 200 milioni che, a chiusura 2012, verrà registrato di qui a qualche giorno, il piano prevede quindi un recupero di 170 milioni di euro. Con verifica trimestrale, anche se l’obiettivo è quello – a quanto apprende l’Agi – di arrivare nel tempo a verifiche mensili dell’andamento del budget, ovvero se gli interventi fatti diano o meno i risultati cercati.
Secondo indiscrezioni, il recupero ipotizzato da Gubitosi dovrebbe avvenire lungo diverse direttrici: innanzitutto quella del maggiore introito dei ricavi pubblicitari, risalendo a quota 810 milioni rispetto ai 730-750 milioni con cui la Sipra dovrebbe chiudere la raccolta 2012. Un’altra direttrice è quella degli esodi incentivati volontari. Si stima di recuperare in questo modo una quarantina di milioni sul costo del lavoro e altre voci relative al rapporto di lavoro azienda-dipendente. La Rai avrebbe pronto gia’ un fondo speciale di 50 milioni per incentivare questi esodi. C’e’ poi l’intervento che punta a ridimensionare i costi esterni, ovvero gli appalti. Peraltro e’ questa una richiesta che le organizzazioni sindacali avanzano da molto tempo, spingendo per una valorizzazione delle risorse interne e dei centri di produzioen Rai.
