Che sarà (la firma Publicis) nuova pure nel senso. Interpretando istituzionale e prodotto, assieme, uniti dal leit motive del ‘piacere del fare’. Che è visione strategica di lungo.
Dalla quale Leroy Merlin non prescinde. Come dimostra la scelta di collaborazioni durature con i suoi partner di comunicazione (M&C Saatchi e Publicis. Pianificazione Maxus), tenendo però in azienda le redini, la regia del tutto, tanto si è attenti alla costruzione dell’equity nel tempo.
Dalle agenzie, dunque, ci si aspettano idee capaci di vestire coerentemente tale obiettivo. Il tutto in un’ottica che si sposta sempre più verso il digital (operativamente ci pensa il reparto interno, dalla realizzazione del nuovo sito che debutterà a breve, all’ottimizzazione mobile, alle app), puntando su targetizzazione e geolocalizzazione e cambiando i ritmi della comunicazione mensile, a discapito del volantino. Con ogni paese libero di decidere il meglio per sé, senza omologazione worldwide.
Il tutto in ottica di sviluppo, dopo le ‘bocce ferme’ del 2013. La crisi, insomma, ‘fa bene’ al fai da te di Leroy Marlin. Forti del milione in più di clienti dello scorso anno, infatti, si accelera, inaugurando il prossimo 17 maggio il nuovo punto vendita di Torre Annunciata (Na), cui ne seguiranno altri, tutti all’insegna del nuovo concept Vison che, dopo 4 anni di lavoro, è stato inaugurato ieri nel negozio di Solbiate Arno.
Testimoniando quanto il punto vendita resti cruciale. Così, nonostante le referenze disponibili nel canale e-commerce raddoppieranno nel 2015 toccando quota 15.000, il contatto con le squadre è sempre elemento differenziante.
Tanto che, proprio sapendo che ben il 60% dei clienti arriva all’acquisto già informato via on line, la strategia promozionale ha da tempo lasciato posto a quella del ‘good price every day’, certamente più consona alle aspettative degli acquirenti dell’era digital.
Al microfono di youmark Olivier Jonvel e Stefania Savona, rispettivamente direttore generale e direttore comunicazione Leroy Merlin Italia.
