Youmark

Ecco come si diventa network più premiato. Ecco perché non c’è altra filosofia se non la HumanKind. Ed ecco le campagne che fanno ancora dire wow! Dopo anni al top del ‘mestiere’. Mark Tutssel ci racconta la sua Leo, con l’Italia a valere, per creatività e business, terza agenzia nel mondo

Youmark ha intervistato il global chief creative officer Leo Burnett Worldwide a Milano, in occasione del trimestrale incontro tra i migliori creativi del network, per identificare i lavori che meritano di uscire dall’ambito locale, rappresentando la Leo nelle competizioni internazionali. E, assicuriamo, trattasi di cinque giorni di minuzioso lavoro che, avendo avuto la fortuna, seppur per poco, di parteciparvi, ci ha tolto ogni dubbio su cosa significhi strategia della creatività, selezione del meglio, innesto virale del concetto di valore creativo.

Come sentirete dalle parole dello stesso Tutssel, infatti, è lì che si gioca tutta la differenza. Unitamente a quella filosofia della HumanKind, che già da tempo per Leo Burnett definisce la necessità di rilevanza della comunicazione nella vita delle persone quale must di ogni progetto.

Citando da wow! campagne quali Like a Girl’ per P&G, tra il resto seconda nella classifica dei top ten Superbowl 2015; ‘Giselle Under Armour’Honda ‘The Other Side’, con la personalità del protagonista che cambia nel video schiacciando un bottone, trasformandosi da compassato uomo di famiglia a libero amante della sportività.

In quanto ai giovani che vogliono intraprendere questa professione, l’invito è di essere in primo luogo creativi, qualsiasi sia la loro specializzazione. Oggi più che mai, infatti, la creatività è sfidante e ampia, è concetto a tutto tondo, che sempre però nasce dall’idea, qualsiasi sia il nucleo da cui la si espande. Musica, testo, tecnologia, video, pittura, foto. Ogni barriera metodologica è abbattuta, ma deve restare, forte, il senso.

Il tutto senza dimenticare di citare l’ottima performance di Leo Burnett Italia, di cui lavori come il progetto ‘Samsung Maestros’, ha meritato ben 3 Leoni allo scorso Festival di Cannes, e ‘Backmeapp’ per P&G consolidano la rilevanza worldwide.