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E’ fusione tra Publicis e Omnicom. Nasce Publicis Omnicom Group, la più grande holding della comunicazione. A capo John Wren, ceo Omnicom, e Maurice Lévy, ceo Publicis Groupe, che saranno co-ceo

Omnicom Group Inc. e Publicis Groupe SA hanno ufficialmente comunicato di aver firmato un accordo per il merging dei due gruppi. Nasce così la più grande holding mondiale (ancora più grande di Wpp) operativa nella comunicazione, advertising, marketing e digital, con revenue pari a 22,7 miliardi di dollari e 17,7 miliardi di euro, che vanno a sommarsi, e più di 130.000 dipendenti nel mondo.

L’accordo, approvato all’unanimità dai Boards of Directors di entrambe le company mette sotto lo stesso ombrello agenzie come BBDO, Saatchi & Saatchi, DDB, Leo Burnett, TBWA, Razorfish, Publicis Worldwide, Fleishman-Hillard, DigitasLBi, Ketchum, StarcomMediaVest, OMD, BBH, Interbrand, MSLGROUP, Rapp, Publicis Healthcare Communications Group (PHCG), Proximity, Rosetta, CDM, ZenithOptimedia e Goodby, Silverstein & Partners.

“Il panorama della comunicazione e del marketing ha subìto cambiamenti drammatici negli ultimi anni, compreso lo sviluppo di nuovi giganti del media, l’esplosione dei big data e lo stravolgimento del comportamento dei consumatori”, ha commentato Maurice Lévy, chairman and ceo di Publicis Groupe (a sinistra nella foto). “Questa evoluzione ha creato grandi sfide e opportunità per le aziende. John e io siamo convinti che il merging sarà foriero di benefici per i nostri clienti, che avranno così a disposizione il massimo e il meglio dell’offerta disponibile in tutto il comparto della comunicazione, da quella più tradizionale all’innovazione del digitale”.

“Sia Maurice che io crediamo che questa nuova realtà riflette il nostro obiettivo di attrarre i migliori talenti ed essere a capo dell’innovazione”, ha aggiunto John Wren, ceo di Omnicom (a destra nella foto). “Omnicom e Publicis Groupe ridisegnano così il panorama di questa industry, stabilendo nuovi standard per il mercato, alzando l’asticella della qualità e accelerando la crescita. Con un vantaggio nel lungo periodo per i clienti, i dipendenti e gli investitori”.

Entrambi saranno a capo della neonata realtà come co-ceo. Dopo un primo periodo di integrazione della durata di 30 mesi, Maurice Lévy diventerà non-executive chairman e John Wren continuerà a ricoprire la carica di ceo. Il board sarà composto da 16 membri (oltre ai 2 co-ceo ci saranno 7 non-executive director Omnicom e altrettanti Publicis). Per il primo anno Bruce Crawford, attuale chairman Omnicom, sarà non-executive chairman di Publicis Omnicom Group. Gli succederà il secondo anno, come non-executive president, Elisabeth Badinter, attualmente presidente del Supervisory Board di Publicis Groupe.

Publicis Omnicom Group sarà basata in Olanda, con i quartier generali operativi che continueranno ad avere sede a Parigi e New York. Gli azionisti di Publicis Groupe e Omnicom si ritroveranno a possedere ognuno il 50% di Publicis Omnicom Group. Il tutto dovrebbe essere finalizzato nell’ultima parte dell’anno o al massimo entro il primo tirmestre 2014.

Moelis & Company è il financial advisor di Omnicom per la transazione. Rothschild quello di Publicis Groupe. Legal advisor di Omnicom sonoi Latham & Watkins LLP e De Brauw Blackstone Westbroek N.V. Legal advisor di Publicis Groupe sono Wachtell, Lipton, Rosen & Katz; Darrois Villey Maillot Brochier; e NautaDulith N.V. Jones Day ha operato come consulente di Moelis & Company.