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Telepass ha portato i Jalisse all’Ariston, hotel storico di Milano. “Tutto nasceva perché nella settimana più musicale dell’anno viene spontaneo pensare al duo. E poi c’era una promozione al via”. Si è accesa così la lampadina Twenty8 Studios. Detto, fatto. Alchimia perfetta tra idea, cliente che la sposa ed eccellenza realizzativa. Soprattutto efficacia. Per brand e business

da sx Jacopo Bordin, Veronica Ponti e Arianna Sala
da sx Jacopo Bordin, Veronica Ponti e Arianna Sala
di monica lazzarotto

Meritava attenzione particolare l’ultimo progetto che TWENTY8 STUDIOS ha ideato per Telepass, perché diciamolo, l’espressione più immediata che ci viene in mente è ‘minima spesa massima resa’ e con una certa ‘invidia’ per la capacità di creare occasioni, momenti di branded content in grado di lavorare sia sul brand che sul business, sfruttando eventi e momenti dell’attualità. Insomma, strategia e tattica. Con la trovata della promozione Giallissimo a mettere a terra il concetto. Peraltro avendo già testato il meccanismo con successo nel precedente brand activation per Telepass Pink, visto che il device è andato sold out, con numeri che parlano di 5000 sottoscrizioni in cinque giorni (normalmente sono 1500 al mese), e senza dimenticare l’operazione Telepass Music come pesce d’aprile.

“La fortuna è trovare clienti come Telepass, dove la   predisposizione a osare è stata rafforzata dai risultati raggiunti. Si crea così un’alchimia che si alimenta della fiducia, per alzare sempre l’asticella”, commenta Jacopo Bordin,  Head of strategy TWENTY8 STUDIOS.

Gli fa eco Arianna Sala, social media manager, evidenziando come la forza stia nel creare branded content in cui l’utente viene ingaggiato parlando di valori del brand, unitamente a un’offerta commerciale costruita alla stregua dell’intrattenimento. “Il futuro dei social vuole brand testimonial di sé stessi, che sanno dare la loro voce”.

Twenty8 Studios è una realtà indipendente fondata nel 2018 da Veronica Ponti, Ceo e creative director, che riassume nell’essere ‘vuoti’, ossia liberi da preconcetti, l’essenza di un posizionamento voluto sin dalla nascita: “Ci definiamo content creator, sempre dalla parte dell’interesse del cliente. Puntiamo sulla consistenza e sulla qualità creativa e realizzativa, dall’idea alla messa a terra. Sono un’imprenditrice, per me la sostenibilità economica è condizione sine qua non, dovendo rispondere in prima persona dei bilanci, ogni azione deve garantire ritorni. E allo stesso modo ragioniamo i progetti per i nostri clienti. Rispettiamo le regole, ma andiamo per la nostra strada. Che si tratti di real advertising come quelli Telepass;  di podcast, come quello per Unisalute, dove abbiamo creato un vero e proprio format di caratura scientifica ma con linguaggio divulgativo; Spot, ad esempio quello per un UniCredit con la regia di  Ferzan Özpetek retail, ad esempio l’allestimento di tutte le vetrine Geox d’Europa per il lancio della  linea Spherica Actif, documentari… mettendo tutto in discussione per provocare nuove interpretazioni”.

E la visione sembra dare ragione a Ponti, visto che Twenty8 Studios ha chiuso il 2023 con una crescita del 25% e revenue tali da garantire la sostenibilità economica. Si guarda con ottimismo al nuovo anno, partito con un gennaio col botto. All’attivo già due gare importanti, ma ancora non si possono ancora svelare i nomi dei brand.