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Risultati preliminari di bilancio WPP: ricavi lordi a +12,7% e dividendo proposto di 24,4 pence. 5,9 miliardi di dollari il new business. Il Ceo Read: “In tre anni, WPP ha visto una crescita dei ricavi netti del 3,2% YoY”

Mark Read, Ceo WPP
Mark Read, Ceo WPP

Il Gruppo WPP ha diffuso oggi i dati finanziari riassuntivi dell’intero anno 2022 e quelli del quarto trimestre in particolare. Le cifre mostrano che i ricavi dell’anno sono in crescita del 12,7%, con i cinque mercati principali così suddivisi: Stati Uniti +3,5%, Regno Unito +12,0%, Germania +4,9%, Cina -8,4%, India +8,5%.

Il margine operativo globale dell’esercizio è stato pari a 14,8%, in aumento di 0,4 punti, con risparmi di efficienza a sostegno degli investimenti, mentre l’indebitamento netto, al 31 dicembre 2022, è stato pari a 2,5 miliardi di sterline (2021: 0,9 miliardi di sterline) dopo gli investimenti effettuati e dopo oltre 1,1 miliardi di sterline di liquidità restituita agli azionisti. Il Rapporto medio tra debito netto ed EBITDA è pari a 1,46, leggermente inferiore all’intervallo target di 1,5-1,75.

Il dividendo finale proposto è di 24,4 pence, in aumento del 30,5%, per un dividendo totale proposto per il 2022 di 39,4 pence, in linea con la politica di distribuire circa il 40% dell’EPS diluito principale.

In sintesi, una forte performance guidata dalla crescita di tutte le principali agenzie del gruppo. Prevista una crescita del 3-5% del margine operativo lordo e un ulteriore progresso del margine operativo netto fino a circa il 15% nel 2023.

La guidance per il 2023 indica una continuazione della forte performance delle principali agenzie WPP, e un rafforzamento di GroupM, con una crescita del fatturato, al netto dei costi non ricorrenti, del 9,1%, mentre le altre agenzie integrate globali hanno registrato una crescita del 5,0%; le relazioni pubbliche dell’8,2% e le agenzie specializzate del 5,6%.

L’ampiezza e la profondità delle capacità del gruppo hanno trovato un buon riscontro presso i clienti, come mostrano i 5,9 miliardi di dollari di new business, tra cui Audible, Danone, SC Johnson e Verizon.
È stato anche riconosciuto il valore della creatività, come mostra il fatto che il gruppo è stato il più premiato al Festival Cannes Lions 2022 per il secondo anno consecutivo.

Il programma di trasformazione prevede un risparmio annuo lordo di circa 375 milioni di sterline rispetto alla base del 2019, in anticipo rispetto ai 300 milioni di sterline previsti, con risparmi nei settori immobiliare, degli approvvigionamenti e delle modalità di lavoro, consentendo ulteriori investimenti in talenti per le aree di crescita. Obiettivo, 600 milioni di sterline entro il 2025.

“La nostra trasformazione sta dando risultati concreti e misurabili. Negli ultimi tre anni, WPP ha registrato una crescita del fatturato netto like-for-like a un tasso medio composto del 3,2%, di cui il 3,3% in Nord America, migliorando al contempo il nostro margine di profitto operativo di 40 punti base”, commenta il Ceo Mark Read nella nota. “Entriamo nel 2023 in una posizione finanziaria forte, con un buon slancio derivante dalle nuove attività e dalle numerose opportunità che ci attendono. Anche se non mancheranno le sfide, rimane confermata la necessità per le grandi aziende di costruire brand, vendere prodotti, reinventare e trasformare il proprio business, comprendere i propri dati, investire in tecnologia e sfruttare il potenziale dell’IA, così come la necessità di partner moderni che possano aiutarle a navigare in questo nuovo mondo”.