Valentina Monopoli, Partner & Creative Director BLACK MONGOOSE.
Qual è il luogo che più ti rappresenta tra quelli dove hai trascorso queste vacanze estive?
“Tutti, dalla Val Gardena a Stoccolma e le isole di Gotland e Faro”.
Perché. Cos’hanno di speciale per te?
“La Val Gardena perché rappresenta la connessione con le miei radici Trentine, con le montagne e le Dolomiti. Stoccolma per la bellezza della più bella capitale del Nord Europa, luoghi che adoro. Gotland per l’eleganza minimalista, Faro per il silenzio e l’atmosfera introspettiva”.
Come consigli di viverle a chi intende respirarle nella loro dimensione più inedita e creativa? Ci dici in pillole i must have – be?
“Consiglio Gotland e Faro, isole Baltiche dal fascino unico, lontane dall’idea mediterranea di mare, più vicine al silenzio che al rumore. 7 giorni sull’isola di pernottando due notti nella città principale, la medioevale Visby con le sue chiese e le sue strade. Colazione da Sjalso Bageri con immancabili Kanelbullar (i dolci alla cannella) e poi guidare all scoperta dell’isola a sud, tra ristoranti rurali, parchi naturale, vecchie cascine ora hotel, fattorie a km zero, pernottando sulla spiaggia dei surfisti o nella vecchia dimora contadina. E poi spostarsi più a nord, con un bagno alla Laguna Blu, come base un hotel che è un vecchio forte militare. La visita ad una vecchia cava di cemento, ora hotel di lusso e ad est sulla penisola di Bungenas, ex area militare ora meta per architetti e le loro dimore minimal. Ultima tappa l’isola di Faro, set dei film del regista Ingmar Bergman con le sue spiagge e le sue formazioni rocciose”.
Quanto ha pesato nel ‘sentire’ questo luogo la coronavirus era?
“Gotland è un’isola solitaria e lontana dal Covid”.