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Me Too della pubblicità: UNA, ADCI e OBE creano un gruppo di lavoro inter-associativo per promuovere la cultura della responsabilità per il settore della comunicazione. E’ aperto anche ad altre associazioni di settore

Parte il tavolo di lavoro comune promosso da UNA, Aziende della Comunicazione Unite, Art Directors Club Italia (ADCI) e Osservatorio Branded Entertainment (OBE).

Le tre associazioni uniscono le loro forze per generare un cambiamento a livello sistemico nella cultura della responsabilità sociale per la industry della comunicazione, lavorando insieme su un’ampia gamma di temi e soluzioni, in risposta agli eventi di quest’ultimo mese.

UNA, ADCI e OBE unite, riferisce la nota, esprimono la volontà di dare seguito alla loro presa di posizione di netta condanna alle molestie e agli abusi con un’azione concertata e concreta, che sia agente di cambiamento culturale, sistemico e definitivo, attraverso la creazione di percorsi fattuali e soluzioni efficaci al servizio della comunità della comunicazione, siano essi uomini, donne, agenzie, aziende, stakeholder pubblici e privati.

La definizione della strategia e del piano di azione è stata prevista per la fine del mese di settembre. Il tavolo di lavoro prevede di costruire proposte utili attraverso la creazione di una rete con altre associazioni riconosciute sul mercato come autorevoli nel campo delle discriminazioni e delle molestie di genere. L’output finale sarà composto da una serie di azioni, servizi e strumenti di accompagnamento: dall’identificazione dei comportamenti tossici e violenti a un contesto di rispetto e di attenzione alla persona, dedicati a tutti gli attori del settore della comunicazione.

“Come UNA, sentiamo il bisogno di creare questo gruppo di lavoro inter-associativo per avviare un’azione efficace a livello sistemico sulla cultura della responsabilità sociale per il settore della comunicazione”, afferma Davide Arduini, Presidente. “Grazie alla disponibilità al dialogo e alla volontà di migliorarci sempre, ci focalizzeremo insieme con ADCI e OBE su principi deontologici, etici e di trasparenza, attivando partnership che supportino tutte le nostre agenzie associate nella gestione del patrimonio umano attraverso relazioni di valore e ambienti dove il rispetto è al centro della nostra azione”.

“Insieme possiamo accelerare l’impatto delle nostre azioni su un tema pervasivo nella società tutta”, conferma Stefania Siani, Presidente ADCI. “Come associazione culturale che rappresenta i professionisti creativi intendiamo fare la nostra parte, di concerto con i più importanti rappresentanti del settore, per affrontare questi temi con consapevolezza. Il nostro fine è promuovere pratiche concrete a favore del rispetto e del superamento di comportamenti scorretti, violenti e sopraffattori. Serve un cambiamento culturale e serve completo”.

“In qualità di Associazione e Impresa Sociale, sentiamo la responsabilità di impegnarci a fondo per garantire una cultura e un ambiente di lavoro rispettosi e inclusivi per tutte le persone, che consentano a ciascuno di esprimere la propria identità e il proprio talento”, aggiunge Laura Corbetta, Presidente di OBE. “Proteggere, sostenere e valorizzare il capitale umano, rappresenta un impegno morale che condividiamo con tutti i nostri associati, oltre che un fattore essenziale per garantire lo sviluppo e la competitività del mercato”.

Il tavolo di lavoro è aperto a tutte le associazioni di settore che desiderano partecipare al dialogo, condividere posizioni e visioni, in modo da ampliare il più possibile il raggio di azione e l’impatto delle soluzioni che verranno discusse, realizzate e monitorate grazie ad esso.