Luxottica Group (design, produzione, distribuzione e vendita di occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi) comunica di aver avviato l’implementazione di un nuovo assetto organizzativo basato su un modello di co-ceo, con due amministratori delegati, il primo focalizzato sui Mercati e il secondo dedicato alle Funzioni Corporate.
L’evoluzione verso un co-ceo model con responsabilità distribuite, distinte ma complementari, punta a garantire una migliore governance del gruppo, che negli ultimi anni ha aumentato la propria dimensione, complessità e presenza globale.
Enrico Cavatorta, attuale direttore generale del gruppo, è stato nominato amministratore delegato delle funzioni Corporate e, pro tempore, dei Mercati, in attesa della nomina del secondo amministratore delegato, che è in via di definizione. Le Operations, guidate da Massimo Vian, riporteranno temporaneamente al presidente Leonardo Del Vecchio. Per favorire un’efficace gestione del gruppo in questa nuova fase, verrà costituito un Comitato Direttivo guidato dal presidente Leonardo Del Vecchio.
La nomina di Enrico Cavatorta assicura la valorizzazione delle eccellenze manageriali interne garantendo la necessaria continuità strategica. Al contempo, la prossima nomina di un amministratore delegato di provenienza esterna consentirà l’inserimento di nuove energie e competenze in una fase di evoluzione.
A conclusione di una fase di confronto sulle future strategie e sull’assetto organizzativo del gruppo con il presidente Leonardo Del Vecchio, Andrea Guerra lascia l’incarico di amministratore delegato alla fine di un ciclo durato dieci anni.
“Leonardo Del Vecchio e Andrea Guerra avevano una differenza di vedute sul modello organizzativo per gli anni a venire”, ha spiegato in occasione della conferenza stampa Cavatorta. “Non ci sono stati dissidi sulle strategie, su quelle c’è sempre stata concordia. Da alcuni mesi presidente e cda ritenevano che ci fosse bisogno di una collegialità diversa. Abbiamo ritenuto che un gruppo così complesso sia meglio gestito con una leadership più articolata, con più funzioni al vertice”.
Con riferimento all’accordo di cessazione del rapporto di lavoro subordinato e del rapporto di amministrazione tra Andrea Guerra e Luxottica Group, quest’ultima rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del primo settembre 2014, dopo aver compiuto le opportune verifiche e le necessarie valutazioni, ha deliberato che ad Andrea Guerra venga corrisposto un incentivo all’esodo pari alla somma complessiva lorda di euro 10.000.000, oltre alle competenze di fine rapporto, a fronte della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, inscindibilmente connesso al rapporto di amministrazione, anch’esso cessato con effetto immediato.
A tale incentivo si aggiunge la somma lorda di euro 592.294, che verrà corrisposta nell’ambito di una transazione generale novativa, a fronte della rinuncia da parte di Andrea Guerra nei confronti di Luxottica Group e di ogni altra società del gruppo Luxottica a ogni domanda o diritto comunque connessi o occasionati dagli intercorsi rapporti di lavoro e di amministrazione e dalla loro risoluzione. Le somme sopra indicate verranno corrisposte entro 60 giorni.
Sono previsti a carico di Andrea Guerra un divieto di storno di dipendenti e collaboratori di Luxottica Group o di altra società del Gruppo Luxottica, nonché un patto di non concorrenza riferito ai principali competitor della società, valido su tutto il territorio mondiale, entrambi aventi una durata di 24 mesi a decorrere dalla data di cessazione del rapporto di lavoro subordinato con Luxottica. A fronte di tali obbligazioni e del loro regolare adempimento, ad Andrea Guerra verrà corrisposto un compenso lordo complessivo pari ad euro 800.000, che sarà versato in rate trimestrali uguali posticipate a decorrere dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
E’ stata inoltre concordata la vendita delle 813.500 azioni Luxottica Group già di titolarità di Andrea Guerra in quanto rivenienti dal precedente esercizio di piani di incentivazione, all’azionista di riferimento della società a un prezzo di euro 41,50 per azione.