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La DGAAP presenta il logo dell’Italian Council. Quasi 1 milione di euro a sostegno dell’arte contemporanea italiana nel mondo

La DGAAP-Direzione Generale Arte e Architettura e Periferie Urbane del MiBACT, guidata da Federica Galloni, presenta il logo dell’Italian Council, realizzato da Carmi e Ubertis per il progetto che mette a disposizione quasi 1 milione di euro a sostegno dell’arte contemporanea italiana nel mondo.

logo_Italian_Council-coloriL’identità visiva si ispira ai valori dell’Italia. Il logotipo parte da moduli geometrici che, ricomposti, danno origine a una realtà di disegni alfanumerici che hanno i colori dell’identità italiana: elementi simili ma diversi, sovrapposti e intercambiabili.

La DGAAP, già attiva nella promozione dell’arte contemporanea con il Padiglione Italiano della Biennale di Venezia, il Premio New York e il Premio Berlino di prossima pubblicazione, attraverso l’Italian Council lancia una call per finanziare progetti proposti da musei, enti pubblici o privati no profit, istituti universitari, fondazioni e associazioni culturali, anche internazionali, che prevedono l’incremento delle collezioni pubbliche nel campo delle arti visive.

Le proposte dovranno produrre una o più opere di un’artista italiano che rimarranno di proprietà dello Stato ma che potrebbero essere destinate a Musei, Fondazioni, istituzioni no profit, soprattutto internazionali.

I progetti presentati nel primo bando potranno usufruire delle risorse messe a disposizione dalla Direzione per un valore complessivo di 450mila euro; si potrà contare su un contributo massimo di 150mila euro e non superiore all’80% del budget complessivo (il restante 20% dovrà essere coperto dal proponente).

Saranno particolarmente apprezzate le iniziative che coinvolgeranno le istituzioni culturali straniere o gli artisti italiani presenti in manifestazioni internazionali.

L’obiettivo del MiBACT, attraverso l’Italian Council, è creare il primo grande promotore pubblico per valorizzare l’arte contemporanea italiana nel mondo, favorendo sinergie con il Ministero degli Affari Esteri e la rete degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.

Il Bando