Youmark

Il Centro Benedetta D’Intino presenta la nuova campagna firmata Armando Testa

Nato nel 1994 su iniziativa di Cristina Mondadori in memoria della nipotina Benedetta, il Centro Benedetta D’Intino si occupa di portare aiuto ai bambini con grave disabilità comunicativa e disagio psicologico, provando a migliorare la loro vita e quella delle loro famiglie.

Quest’anno, in occasione del suo trentennale, ha affidato a Armando Testa (GRUPPO ARMANDO TESTA) l’incarico di studiare una campagna di sensibilizzazione focalizzata su una pratica clinica di cui l’equipe di medici e professionisti del Centro si avvale con i bambini che non possono esprimersi attraverso la voce: la Comunicazione Aumentativa Alternativa.

“Abbiamo chiesto ad Armando Testa di aiutarci in un percorso che potesse far conoscere, valorizzandolo, l’operato del Centro, anche rendendo il più possibile chiaro ed immediato un argomento difficilissimo, perché non è affatto facile comprendere che cosa sia la disabilità comunicativa, che tipo di realtà vive chi si trova costretto ad affrontarla, e che cosa quindi rappresenti la Comunicazione Aumentativa Alternativa per la vita dei bambini di cui ci occupiamo e per quella dei loro genitori”, spiega nella nota Mattia Formenton, Presidente della Fondazione Benedetta D’Intino.

La risposta dell’agenzia è arrivata ascoltando interviste alle famiglie, ascoltando i medici e i responsabili del Centro, lavorando di sintesi per trovare un simbolo, immediato e memorabile, che potesse avvicinare il mondo di quei bambini al mondo di chi può dare aiuto sostenendo il lavoro del Centro.

Ne è nata la campagna Gabbie, veicolata in tv con spot 30”, stampa, affissione, digital e social, on air dal 23 giugno e presentata in anteprima il 17 giugno scorso durante l’evento organizzato dal Centro Benedetta D’Intino al Teatro Franco Parenti di Milano.

Tre soggetti per stampa, affissione e formati digitali propongono altrettanti ritratti di bambini – realizzati con AI – simbolicamente prigionieri di una gabbia non reale ma disegnata da un tratto bianco. Il film è stato prodotto da AT Studios con la regia di Augusto Storero

“Abbi cura di me – aggiungono Michela Sartorio e Monica Pirocca, direttrici creative Armando Testa e ideatrici della campagna – è stato anche il principio che ci ha mosso sin dal primo incontro con il presidente e i responsabili del Centro. Avere cura di tutto quello che stavamo ascoltando, e di quello che avremmo letto e approfondito in seguito, era per noi l’unico modo di affrontare un universo difficilissimo da immaginare, ma che era necessario rendere tangibile per raggiungere più persone possibili. L’equilibrio per questo tipo di campagne è così delicato, serve impatto per farsi vedere e per stimolare una reazione, e servono il rispetto e la delicatezza per non rischiare di turbare o peggio offendere chi soffre ogni giorno. La campagna Gabbie è nata dalla consapevolezza di dover avere cura di quell’equilibrio tra pugno e garbo, abbiamo scelto per esempio di non avere gabbie metalliche, realistiche, ma di lavorare più simbolicamente con un tratto illustrato. E sono state le persone del Centro a dirci che eravamo sulla strada giusta – le persone che vi lavorano e anche alcuni genitori – quando si sono emozionate vedendo il film per la prima volta”.

Chiunque voglia dare il suo aiuto può collegarsi a sostieni.benedettadintino.it o inquadrare il qr code presente sui soggetti della campagna.

Credit

Direzione creativa: Monica Pirocca e Michela Sartorio

Responsabile progetto: Carolina Testa

Servizio clienti: Sascha Van Der Plas

Casa di Produzione: Armando Testa Studios

Regia: Augusto Storero

Animazione: Studio Magoga

Musica: Abbi cura di me, Simone Cristicchi