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IDMC diventa Innovairre. A Lazise, in occasione del Festival del Fundraising, annunciato il rebrand dell’agenzia. Comunicazione a 360° per aiutare chi aiuta

L’acquisizione dell’agenzia italiana da parte del gruppo americano risale a settembre 2016, ma si è aspettato di avere concluso la fase di integrazione tra i professionisti italiani e i colleghi in tutto il mondo per dare la notizia al mercato.

Sono 83 anni che Innovairre è impegnata ad analizzare i diversi mercati, individuare e profilare i donatori e costruire strategie di raccolta fondi diversificate per obiettivi e canali, secondo un approccio modulare e misurabile. La Ceo, Lara Visini, fa squadra con il team e guida la sigla mantenendo sempre in primo piano il dialogo con i clienti, consapevole del fatto che la raccolta fondi diventa ogni giorno più difficile.

“Fare fundraising oggi non vuol dire solo conoscere il proprio target di riferimento e colpirlo in maniera efficace, ma significa sapere dove andare ad intercettarlo in termini di canali e touch point e su quali elementi emotivi fare leva per costruire messaggi rilevanti e distintivi che ne muovano il comportamento, in un’arena sempre più competitiva ed affollata. E’ importante costruire strategie di posizionamento a 360° che partano da un unico concept declinabile per canali e per mezzi, con al centro l’analisi dei dati, pre e post campagne di fundraising”, commenta nella nota.

Per comunicare il rebranding e il repositioning, Innovairre ha scelto un video realizzato con la direzione creativa di Dario Alesani e Umberto Mauri, di BAM (Bassanetti, Alesani, Mauri).