GRUPPO ARMANDO TESTA (Armando Testa S.p.A., Media Italia, In Testa, Little Bull, Max Information e Marco Testa Los Angeles) guarda al futuro. In una conferenza stampa che ha visto sfilare nella sede torinese tutte le anime del Gruppo si è detto coralmente soddisfatto dei risultati raggiunti. Il focus non è stato il fatturato, comunque in crescita, ma la visione. Perché, come ribadisce al nostro microfono lo stesso Marco Testa, presidente e ad, tre anni fa non era facile prevedere come il continuo investimento in talenti e prospettive sarebbe stato premiante.
A iniziare da Los Angeles dove si è di recente lanciato The Italian TV Festival (premiato Sorrentino) e realizzato per Lavazza qualche cosa di inedito vedendo il caffè protagonista in ‘Comedian in Cars’ di Jerry Sanfield in onda per i secondo anno su Netlix. (segue sotto)
Ma torniamo in Italia. Focus sulle persone, 304, con 10 differenti direzioni creative a servire specializzazioni verticali e mettendo ‘in gara interna’ le idee (Michele Mariani; Dario Anania e Vincenzo Celli; Piero Reinerio; Federico Bonenti e Andrea Lantelme; Antonello Falcone; Nicola Cellemme e Georgia Ferraro; Raffaelle Balducci; Jacopo Morini; Monica Pirocca e Michela Sartorio; Roberto Gresti e Paolo Cremonesi). E c’è anche la new entry del chief strategic officer Francesco Lucchetta, che da una settimana ha lasciato Mediacom per prendere le redini di A.T Brain.
Il tutto potendo vantare rapporti storici con clienti come Lavazza (dal 1958 e riconfermato di recente dopo gara), Esselunga (dal 1979 e rivinta la gara da cui ha preso vita il nuovo corso di comunicazione del brand), Fca (dal 1990, oggi si lavora per Alfa Romeo International, Lancia e Mopar), Pan di Stelle (altra riconferma a seguito di gara, continuando un rapporto che nasceva nel 2007), Fater e Angelini, per citarne alcuni, e avendo all’attivo le 13 new entry (responsabile new business è Benedetta Buzzoni) di Birra Messina, Mediolanum, Peuterey, LG; Enigmistica In, MediaWorld, Mopar, Yamaha Motor (si è hub Europa), Ventis, Costa D’Oro, Ferrari, Elah e Twinset Milano.
“Partecipiamo solo a gare sane”, ha tenuto a precisare Nicola Belli, consigliere delegato Armando Testa. Ossia quelle con 3-4 partecipanti con identikit coerenti, dove la remunerazione sia adeguata e i progetti siano di medio-lungo termine.
Spazio ai nuovi linguaggi, Csr, branded content (progetto CAT) e nuovi media, dai social all’AI.
Sottolineando il ruolo determinante degli Studios (Littel Bull) che annullano la distanza tra idea e produzione servendo l’esigenza di contenuti dei brand (accordo quadro con MediaWorld e Yamaha), così come di Media Italia, che investe in nuove competenze in ottica AI e smart dati e mette a segno new business come Euronics, Tellho, Maison du Monde, Housefy, Avis Autonoleggio, Kasanova, Twinset Milano, Netjets, BaByliss e l’Ordine dei Dottori Commercialisti.