Nell’ultimo anno in Italia, a causa degli incidenti stradali, hanno perso la vita ogni giorno 11 persone, in totale 3.860 morti. I feriti sono stati oltre 900mila nell’ultimo anno, 100mila dei quali hanno riportato invalidità permanenti gravi. Sulle strade sono a rischio non solo i 40 milioni di automobilisti, ma anche i passeggeri, i motociclisti, i ciclisti e i pedoni. L’Italia è, infatti, il primo paese in Europa per percentuale di morti sulle due ruote, il terzo per i pedoni e i ciclisti.
Per cercare di arginare questa realtà, Fondazione Ania ha avviato, anche per il 2012, una campagna di comunicazione sociale che richiama alla responsabilità alla guida.
‘Pensaci.’ E’ questo l’invito che vuole indurre a una riflessione su come determinate condotte di guida possano causare dolori a se stessi e agli altri. Toscani ha dato un’immagine e una voce al pericolo che la circolazione stradale comporta utilizzando la metafora del ‘Circo della strada’. Il clown è la figura prescelta perché, secondo Toscani, “è tanto familiare quanto ambigua, semplice e complessa, nata per farci divertire ma che può finire dritto nella tragedia, come spesso avviene in automobile. L’utilizzo di questa immagine vuole avere un impatto fortemente emozionale. Serve a far riflettere e richiamare alle conseguenze che si possono causare se non si possiede una coscienza consapevole quando si è alla guida”.
Gli incidenti stradali in Italia e il raffronto internazionale