A seguito delle testimonianze emerse negli ultimi giorni, relative a molestie sessuali e abusi subiti in ambito lavorativo nel mondo della comunicazione, ADCI, nel suo blog, “condanna con fermezza ogni forma di sessismo e comportamenti lesivi della dignità delle donne, e si impegna a promuovere presso tutti i soci un atteggiamento di tolleranza zero verso pratiche che ci lasciano inorriditi e sgomenti come quelle riportate nelle notizie di questi giorni”.
“Con ogni mezzo e strumento a disposizione del club mobiliteremo risorse ed energie per promuovere una nuova cultura del rispetto e della responsabilità”, prosegue l’associazione. “Molta strada è stata fatta, ma il cammino è lungo e richiede un impegno costante di tutti gli attori, a tutti i livelli della società.
Il nostro ruolo è reso ancora più necessario in virtù del fatto che rappresentiamo sempre più donne (solo quest’anno abbiamo aumentato la presenza di socie del 75%) e sempre più giovani sotto i trent’anni (+105%). Vogliamo contribuire, nel perimetro delle nostre possibilità e delle nostre finalità, a creare una cultura del lavoro, delle rappresentazioni e delle relazioni sempre più equa che ispiri e supporti le donne a non autocensurarsi e ad affermare la propria dignità come persone e professioniste.
Siamo aperti all’ascolto di socie e soci che vogliano contribuire con noi al raggiungimento di questi obiettivi, attraverso stimoli e ulteriori idee.
Per questa ragione a seguire del Consiglio straordinario tenutosi il lunedì 19 giugno, abbiamo deciso di consultare al più presto tutti i nostri soci per un confronto aperto nel corso di un’assemblea generale che stiamo provvedendo a organizzare nel mese di luglio”.
Stefania Siani, Presidente, aggiunge: “In quanto donna, Presidente del Club e fondatrice del progetto Equal provo un profondo sgomento per l’entità delle testimonianze emerse in questi giorni. Oltre ad esprimere una condanna ferma orientata ad un atteggiamento di tolleranza zero manifestiamo la nostra solidarietà a tutte le vittime di episodi di sessismo. Annunciamo pertanto l’assemblea generale soci per il mese di luglio e l’apertura di un tavolo tecnico che porterà alla creazione di linee guida chiare e inequivocabili sul profilo deontologico. Dichiariamo la massima apertura a collaborare con tutto il mondo dell’associazionismo che condivida con noi gli stessi scopi e orientamenti”.
