Il progetto è stato realizzato da un pool di professionisti capitanati da Carlo Ratti, fondatore dello studio vincitore del progetto, che ha lavorato su una forma circolare, sulla economia di recupero (verranno integrati materiali sostenibili, come bucce d’arancia, fondi di caffè, funghi e plastica riciclata raccolta anche nell’Oceano, utilizzati come elementi di costruzione) e sull’impiego di tecnologie digitali.
Una forma circolare con tre scafi di imbarcazioni che delimiteranno la copertura, spazi e percorsi modulari e una base di sabbia caratterizzeranno l’avveniristica costruzione. Il tutto su una superficie di 3.500 metri quadri e 27 metri di altezza. Previsto anche un giardino, testimone della tradizione italiana e dell’arte rinascimentale.