Youmark

Dopo la campagna HUB09 ‘Lo voglio subito’, Dexa è sul Corriere della Sera con la sua ‘Liberazione dal 9,99’, invitando i brand al rispetto del consumatore. Modi per fare marketing dei propri servizi? Perché no, soprattutto se così la comunicazione si appropria di temi larghi, sociali, sistemici

A ridosso dell’uscita della campagna di HUB09 ‘LO VOGLIO SUBITO’, che invita le aziende italiane a riflettere sulla qualità del tempo quando si parla di lavoro, Dexa ha ‘rilanciato’ con la richiesta ai brand di rinunciare alla politica del prezzo ‘0,99’. Coincidenza? O trend di una esigenza sempre più pressante di marche ‘responsabili’ e rispettose del cosnumatore, in tutti i sensi? Lo abbiamo chiesto a Enrico Bonomini, Direttore Creativo Dexa.

Enrico Bonomini

“Come potete immaginare, abbiamo pensato e pianificato la ‘Campagna per la liberazione dal 9,99’ ben prima che uscisse l’annuncio di HUB09, parecchi mesi prima. Si tratta quindi di una coincidenza che sia on air in contemporanea con quella di Marco Faccio. E la cosa non mi dispiace, segno che si possono affrontare temi di settore che hanno un interesse più largo, che coinvolgono dimensioni anche culturali più estese, come quella di dare alle cose il giusto tempo per farle, o di trattare il consumatore con più rispetto, rinunciando alla leva da imbonitore di prezzare una lavatrice 399,99 anziché 400 euro”.

Ma l’obiettivo qual è?
“La campagna ha l’obiettivo di proporre una modalità già adulta e matura tra brand e consumatori. La firma un’agenzia di marketing e comunicazione che anziché dire quanto è brava, cosa che è sempre meglio siano eventualmente gli altri a pensare, investe su questa piccola battaglia. Lo facciamo in modo sorridente, per un tema molto serio”.

Ovviamente, però, c’è anche la voglia di farsi conoscere e far parlare di sé, generando engagement
Vogliamo suscitare dibattito? Sì. Farci notare da potenziali clienti? Certo. Ma proponendo un modo di fare comunicazione che cerca di migliorare un po’ le cose. Uscire dalla trappola psicologica del 9,99 è una. Saremmo felici se qualche brand l’adottasse. Un marchio che tratta il suo pubblico da adulto verrebbe apprezzato. E seguito da altri. Coraggio, facciamolo”.

Related articles