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Chi guida la nuova Lamborghini Huracán Spyder è padrone del cielo. Parola di stv DDB, che vince la gara per spot

La collaborazione tra Lamborghini e stv DDB fa un passo avanti. Dopo il lavoro sugli aspetti strategici della comunicazione di marca, sul posizionamento e il lancio all’ultimo salone di Parigi della concept car ibrida Asterion, mentre è in atto la revisione dell’identità del brand su tutti i touchpoint (dai concessionari al sito web), arriva il primo film prodotto assieme, frutto di una gara che ha visto confrontarsi diverse agenzie.

Online dal 15 settembre, in concomitanza con la conferenza stampa di presentazione a Francoforte della nuova Lamborghini Huracán Spyder, il video fa rivivere le emozioni che la vettura può trasmettere, dalle sensazioni della strada fino a quelle che può offrire il cielo.

Proprio la dialettica tra la supercar in versione cabrio e il cielo è al centro della storia, che si apre in una città sotto la pioggia. Un uomo e una donna si preparano a uscire e per un istante si fermano a osservare il muro di nubi che sovrasta tutto. Si guardano e sorridono: hanno deciso che quella è una giornata perfetta per godersi una corsa sulla Lamborghini Huracán Spyder e non saranno certo le condizioni meteo a fargli cambiare idea. Quando salgono a bordo, infatti, la prima cosa che fanno è aprire la capotte. Saranno la potenza dell’accelerazione e un percorso articolato attraverso le diverse configurazioni di guida a far sì che il cielo si squarci al passaggio del bolide, lasciando filtrare il sole. Chiude il claim di campagna Own the sky.

Credit

Agency – stvDDB

Executive creative director – Luca Cortesini, Michelangelo Cianciosi

Art director – Daniel Cambò

Copywriter – Luca Bartoli

Account director – Luisa Brugnano

Planning director – Antonio Ognissanti

Planner – Orso Mattia Mangano

Cdp – Karen Film

Director – Alberto Colombo

Dop – Alessandro Pavoni

Executive producer – Tommaso Pellicci

Producer – Simona Luciano

Vfx – EDI effetti digitali

Vfx supervisor – Stefano Leoni

Photographer – Max Sarotto

Music – Guido Smider