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Campari Red Diaries torna con un nuovo progetto: Fellini Forward. Un’ode a Federico Fellini ricreandone le opere con il machine learning. Coinvolti nel progetto i più stretti collaboratori del regista. Anteprima a Venezia

Campari, l’aperitivo italiano, annuncia il ritorno di Campari Red Diaries con Fellini Forward: un progetto che esplora gli ultimi periodi della creatività di Federico Fellini, utilizzando nuove tecnologie e tecniche di machine learning per ricrearne le opere in uno short movie ambientato a Roma.

Il documentario, che illustrerà il processo di realizzazione dello short movie, sarà mostrato in anteprima assoluta il 7 settembre al Campari Boat – In Cinema durante la 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, di cui Campari è main sponsor, e al al New York Film Festival il 29 settembre. Il documentario sarà disponibile, in alcuni mercati, su una piattaforma on-demand (SVOD) per consentire a tutti di esplorare il futuro del cinema e della creatività.  

In onore della campagna realizzata con Federico Fellini nel 1984, nel 2021 il progetto Fellini Forward, nell’ambito di Campari Red Diaries, porta avanti la storia del marchio, sposando la creatività e l’innovazione dell’industria del cinema con la tecnologia più avanzata.

Grazie a un team di esperti dello studio di produzione UNIT9,  sono stati esplorati e sviluppati tool di intelligenza artificiale dedicati per riuscire a portare alla luce la creatività di Fellini in modalità inedite. Francesca Fabbri Fellini, nipote del regista, è stata coinvolta nel progetto già dalle prime fasi, e ha collaborato con i registi Zackary Canepari e Drea Cooper (documentario), Maximilian Niemann (cortometraggio) e con una troupe allargata, presentando loro alcuni dei principali collaboratori di Fellini e condividendo i suoi consigli e i ricordi legati alla conoscenza diretta dello zio, oltre a contribuire al casting, alla progettazione dei costumi e alla stesura del copione per il cortometraggio.

In tutto il processo, sono stati coinvolti e consultati i componenti originali della troupe di Fellini, che hanno saputo dare suggerimenti sulla suaopera. Tra loro, il cameraman Blasco Giurato (I Clowns, 1970), lo scenografo Dante Ferretti, insignito di tre premi Oscar (Prova d’orchestra, 1978; La città delle donne, 1980; E la nave va, 1983; Ginger e Fred, 1986; La voce della Luna, 1990) e Luigi Piccolo, Direttore di Sartoria Farani, laboratorio sartoriale italiano che conserva costumi restaurati di alcuni tra i più importanti film di Fellini, tra cui Satyricon (1969), I Clowns (1970) e Amarcord (1973). Ciascuno di loro è stato coinvolto nella realizzazione dell’opera per valutare quali elementi potessero o meno essere percepiti come ‘fellineschi.’ Il risultato finale è uno short movie, ambientato nel cuore di Roma, che esplora la vita e i sogni di Fellini.

Il duo ZCDC, costituito dai documentaristi Zackary Canepari e Drea Cooper, è stato coinvolto nella realizzazione del cortometraggio, mentre due esperti di AI e creatività Marcus du Sautoy e Dr. Emily L. Spratt sono stati invitati sul set per dare il loro parere sull’iniziativa. Sono state consultate anche Hava Aldouby, storica dell’arte e studiosa felliniana, e Anita Todesco, curatrice della Galleria Campari.re.

Marcus du Sautoy, esperto di AI e creatività, spiega nella nota: “Dovremmo vedere l’intelligenza artificiale come un assistente prezioso; è un nuovo strumento, come se Galileo potesse disporre di un telescopio e riuscire a visualizzare il cosmo come non aveva mai fatto. L’intelligenza artificiale è uno strumento che ci consente di analizzare i dati a livelli che umanamente non sarebbero raggiungibili. In questo progetto, uno dei più importanti compiti realizzati con successo dall’AI è stato l’analisi dei film di Fellini, fotogramma per fotogramma. L’utilizzo di questo strumento nell’industria della creatività segna un progresso importantissimo e consentirà di trovare idee al momento non raggiungibili – l’intelligenza artificiale ci può aiutare a superare i nostri schemi per creare nuove storie”.

Campari ha inoltre creato un programma di tirocinio rivolto a studenti di tutto il mondo coinvolti in futuristici progetti legati a Fellini Forward, come il Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) in Italia, l’American Film Institute a Los Angeles e il Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) in Svizzera. Gli studenti ammessi hanno avuto modo di esplorare il genio creativo di Fellini, utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale ed entrando in contatto diretto con i principali membri della troupe in tutte le fasi della produzione, in modo da sperimentare direttamente l’interazione tra mente umana e AI nella realizzazione del corto.

Ringraziamenti documentario

Regia, Drea Cooper, Zackary Canepari

Produzione, Gary Kout, Harry Starkey-Midha

Produzione esecutiva, Adam Dolman, Campari

Montaggio, Toby Conway-Hughes

Direttore della fotografia, Michael Paleodimos

Colonna sonora, Matthew Joynt

Assistente alla produzione, Joe Youens

Collaboratori, Francesca Fabbri Fellini, Anita Todesco, Professor Marcus Du Sautoy

Maximilian Niemann, Marc D’Souza, Dr. Emily L. Spratt, Hava Aldouby, Dante Ferretti, Andrea Munafo, Giulia Bonomelli

Ringraziamenti cortometraggio

Regia, Maximilian Niemann

Produzione, Harry Starkey-Midha

Montaggio, Alex Burt

Colonna sonora, Jascha Viehl

Direttore della fotografia, Jalaludin Trautmann

Costumi, Danielle Ciancio

Scenografia, Laura Pozzaglio

Cast

Fellini giovane, Simone Coppo

Donna in rosso, Neva Leoni

Ammiraglio, Hal Yamanuochi

Donna in pelliccia/Leonessa, Cetty Arancio

Donna che ride/Pavone, Evelina Meghnagi

Pinguini, Luca Massaro, Valerio Malorni, Pietro Romano

Elefante, Zagor Borghesi

Suonatori, Marco Carboni, Giancarlo Greco, Gebremeskek D Yemane

Clown, Ilaria Cecere, Francesco Rivista

Barman, Vincenzo Iantorno

Fellini vecchio, Mariano Aprea

Assistente di Fellini, Nav Ghotra

Produzione digitale / Sviluppo AI

Direzione creativa Maximilian Niemann

Direzione di progetto, Marc D’Souza

Produzione esecutiva, Martino Butti

Produzione, Yi Nong Dong

Project Manager, Piotr Przygoda

Concept creativo, Davide Bianca

Sceneggiatura, Eros Tumbarello

Responsabile tecnico, Andrew Oaten

Direttore tecnico, Maciej Zasada

Direttore artistico, Karol Goreczny

UX Designer, Matt Silverstein

Sonoro Jascha Viehl

Regista 3D, Sandeep Kamal

Ringraziamenti progetto  

Creative agency, WT

Production & Artificial Intelligence Development, UNIT9

Strategia PR globale,  H+K Strategies

Digital Creative Agency, We Are Social

Fotografia, FM